
L’era tecnologica che stiamo vivendo è caratterizzata da reti wireless, internet, connettività diffusa, capacità elevata di banda, pervasività di smartphone e tablet, cloud computing e big data. Queste tecnologie sono tra loro integrate e convergenti e tali da offrire nuove opportunità di applicazione in ambiti fino a poco tempo fa impraticabili.
Le nuove opportunità offerte dalle tecnologie hanno trovato spazio nella ricerca medica e scientifica da sempre impegnate nella realizzazione di strumenti, dispositivi, tecniche e pratiche mediche finalizzate ad una migliore diagnostica. E’ il caso di una nuova invenzione di scienziati americani che hanno messo a punto un sistema per la scansione del corpo umano che fa uso di uno smartphone e di connessioni wireless per trasmettere le immagini prodotte attraverso il dispositivo di scansione.
Appena lo scanner MobiUS viene collegato allo smartphone fornisce suldisplay una immagine della scansione prodotta.
Lo scanner, disponibile per ora per tablet e smartphone Windows e presto disponibile anche per iOS e Android, è stato disegnato per essere usato in processi di scansione di organi diversi come il cuore, il feto, l’addome ecc.
Il prezzo non è per tutte le tasche essendo in distribuzione al dettaglio con un prezzo di 9000 dollari. Un prezzo elevato ma un decimo di quello che costa un macchinario di scansione oggi in uso presso le strutture sanitarie e per di più in grado di offrire anche a paesi in via di sviluppo la possibilità di dotarsi di queste tecnologie sanitarie (il 70% della popolazione mondiale non ne ha per il momento accesso alcuno).
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La leggerezza e trasportabilità del dispositivo lo rende estremamente utile e benefico. I dottori possono praticare scansioni istantanee durante il giro di guardia e senza dover predisporre agende di appuntamenti come è necessario fare con gli strumenti attualmente in uso. Il dispositivo non ha bisogno di fonte di energia per funzionare ed è collegabile in modalità 3G o wireless per inviare le immagini prodotte ad un terminale in ufficio o ad un ospedale. Le immagini possono essere facilmente condivise ma anche archiviate per un uso successivo e per diagnosi da remoto.
Il dispositivo funziona a batteria ed è operativo in meno di un minuto, può diventare uno strumento di diagnostica personale o di pronto soccorso in viaggio su unità mobili o in compagnia di un medico.