
Farmbot non è ancora pronto per la commercializzazione ma prossimo al suo rilascio ufficiale. La startup che lo ha realizzato ha già iniziato a raccogliere prenotazioni dal luglio 2016 e gli ordinativi hanno già determinato un primo successo superando ogni aspettativa. Il prezzo è di quasi 3000 dollari, molto per un prototipo da sperimentare, poco per quanto promette di saper fare e produrre. La commercializzazione del prodotto dovrebbe iniziare a febbraio 2017.
L'idea alla base di Farmbot è di automatizzare 'intera fase di produzione agricola attraverso approcci di precisione finalizzati a ottimizzare tutte le fasi della crescita, dell'uso del terreno di coltivazione, dell'acqua necessaria all'irrigazione alla verifica costante e meticolosa della crescita. L'idea di Farmbit è venuta a una startup di giovani, Farmbit Genesis. La tecnologia implemenata è già alla sua nona generazione e a ogni versione migliora anche grazie agli input delle numerosa comunità che partecipa al progetto aperto.
Il prototipo attuale è perfetto per un agricoltore cittadino che ha deciso di far crescre i suoi ortaggi sul terrazzo di casa o per l'abitante di un paese non a vocazione agricola e con il centro commerciale lontano da casa che ha deciso di avere piante aromatiche sempre a disposizione fuori casa. Domani il progetto troverà però applicazioni importanti in agricoltura. Un'industria con costi elevati e numerosi sprechi potrebbe sposare con successo l'idea di coltivazione di precisione che sta dietro Farmbot. Il robot della startup non è la prima macchina a fornire servizi di precisione in ambito agricolo, ma i macchinari finora disponibili sono ingombranti e costosi. Farmbot promette semplicità, leggerezza, intelligenza e versatilità. il tutto a prezzi abbordabili da tutti. Quando nel 2011 Riry Aronson ebbe l'idea di Farmbot, il trattore di precisione in uso aveva un costo di un milione di dollari. Farmbot nella versione domestica attuale costa 3000 dollari.
In termini tecnologici Farmbot è costruito su una scheda Arduino Mega 2560, Raspberry Pi 2 Model B e usa software open source creato da una comunità libera e collaborativa di sviluppatori. Il robot agisce attraverso una piattaforma che può essere assemblata come un mobile dell'Ikea
Online sono disponibili numerose informazioni e descrizioni di come funziona ma per capirne le funzionalità operative e soprattutto le implicazioni e potenzialità è sufficiente guardare il video qui allegato.