
I dati che presentiamo in questo breve testo sono tratti da un articolo del quotidiano inglese The Guardian scritto a commento di una conferenza (Children's Media Conference ) tenutasi a Sfeffield e che ha prodotto un rapporto (lo trovi qui ) contenente numerose e illuminanti indicazioni sulle tendenze in atto.
Il rapporto della CMC ha evidenziato almeno dieci nuove tendenze emergenti:
- L’importanza crescente di servizi come quelli di Netflix, Amazon e YouTube ed altri simili che non richiedono un abbonamento via cavo. Una preferenza che nasce forse dal taglio dei budget familiari o dal fatto di non poter fare affidamento sui genitori per un servizio continuativo perché a pagamento.
- Uso crescente dei Media Mobile integrati con tecnologie di realtà aumentata e GPS usate per connettersi al mondo esterno
- Crescita del gioco Mobile a psese di quello tarmite playstation e console dedicate.
- Interesse crescente per la stampa 3D come dimostrano alcune installazioni di Tos R Us.
- Diffusione della pratica transmedia, un termine che indica la produzione di contenuti per dispositivi diversi.
- Voglia di costruire e agire unendo componenti e strumenti digitali con quelli fisici e reali. Ad esempio la produzione in proprio di programmi televisivi.
- La pervasività delle nuove tecnologie creerà nuovi spazi e farà nascere nuovi ostacoli e nuovi ruoli ricoperti da persone intenzionate ad aiutare bambini e loro genitori a difendersi o a filtrare le tecnologie digitali e i loro effetti.
- Voglia di usare nuove applicazioni con finalità educative e di apprendimento da parte di docenti e scuole con l’obiettivo di interagire meglio con le nuove generazioni su un piano condiviso di conoscenze tecnologiche.
- Cambiamenti importanti nelle dinamiche familiari determinate dalla presenza e diffusione di gadget tecnologici per casa e dal loro utilizzo in ambienti e contesti di vita sociale.