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Streaming e nuove generazioni

Streaming e nuove generazioni

10 Giugno 2019 Redazione SoloTablet
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Spotify ha presentato il nuovo report (Culture Next) sulle tendenze culturali che caratterizzano il consumo dei contenuti streaming da parte delle nuove generazioni. Ne emerge uno scenario positivo e interessante, improntato al multiculturalismo e alle differenze musicali e alla condivisione.

Le nuove generazioni Zeta [15-24 anni] e dei Millennial [25-34 anni], non a caso sono anche definite le generazioni streaming. Una definizione che racconta bene la passione e l’elevato ricorso allo streaming da parte di generazioni che hanno trasformato il loro smartphone in una protesi fisiologica e cognitiva, strumento di socializzazione così come di divertimento e intrattenimento. 

Il report di Spotify, utile strumento per comprendere meglio le nuove generazioni, i loro comportamenti e stili di vita, ha evidenziato, in ambito streaming, cinque tendenze emergenti.

Innanzitutto il prevalere di connessioni emotive, così definibili perché fondate sui sentimenti provati così come sulla necessità di affrontarli, esprimerli e condividerli. Contenuti streaming e playlist diventano un modo per ascoltare e cercare di dare delle risposte a emozioni emergenti o dominanti. La tristezza o la gioia e la solitudine diventano così veicolo di consumo e di scelte precise, ad esempio in termini musicali. Le emozioni finiscono per guidare le nuove generazioni nei loro consumi musicali e culturali.

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La musica in streaming facilita e permette di connettersi a altre persone (spopolano i contenuti musicali di artisti provenienti da paesi diversi), con cultura, preferenze e stili di vita diversi, e con loro condividere gusti musicali e ballare. Lo streaming non è ricercato solo per i suoi contenuti ma anche per esperienze innovative. Viene vissuto come veicolo per la scoperta di nuove cose, idee, podcast, video, tendenze e mode musicali e molto altro. Il retropensiero che guida molte di queste esperienze è il desiderio recondito di diventare un influencer. La generazione Z pensa che chiunque possa diventarlo, emergendo dalla moltitudine e dalla confusione delle piattaforme social. 

La generazione streaming è interessata alla politica e sfrutta le numerose opportunità di accesso e di condivisione delle piattaforme tecnologiche per esprimersi politicamemente. Un atteggiamento diverso dalla generazione precedente sia nei confronti della politica e dell’impegno sia nel modo di interpretare la forma di questo impegno e il concetto stesso di politica. Ad esempio un ruolo a parte viene anche associato ai Brand, considerati come strumenti positivi per veicolare messaggi progressisti e agire sulla società. 

Altro elemento emerso dall’indagine di Spotify è l’amore crescente per il contenuto audio. A catturare attenzione e tempo della generazione zeta non sono solo video e immagini ma anche i contenuti audio, e non solo musicali

 

 

 

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