
Chi non è vittima della tirannia del MiPiace e non è portato a farsi massa seguendo le folle che si concentrano in moltitudini acclamanti sui contenuti o sui video più cliccati potrebbe trovare molto interessante una iniziativa della Rete dal nome Astronaut.io creato da Andrew Wong e James Thompson.
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Si tratta di un sito web dalle funzionalità a dir poco bizzarre perchè finalizzate a ciò che in Rete sembra essere poco visibile e ancor meno considerato. L'ambito nel quale opera è principalmente YouTube. Al contrario di quanto tutti fanno, Astronaut analizza i video pubblicati nell'ultima settimana alla ricerca di quelli che hanno avito zero o pochissime visualizzazioni e ne fornisce un estratto sul suo sito. Pensando alla logica che guida la navigazione delle persone in Rete, la scelta di puntare sui video meno visualizzati sembra assurda e poco interessante. Al contrario appare subito, a chi volesse sperimentarne i risultati, molto affascinante.
L'iniziativa ha adottato un approccio completamente all'opposto di altre iniziative come quella di Casy Nestat che ha puntato le sue lenti sui video più visualizzati costruendovi intorno le sue narrazioni che alimentano altre visualizzazioni e il successo di video che hanno già avuto successo o che, grazie alle nuove narrazioni, sono destinati ad averlo.
I video presentati da Astronaut sono al contrario selezionati in modo casuale e in tutto il mondo in base alla loro scarsa visibilità e assenza di promozione. Video creati da persone normali per sperimentare nuove forme di comunicazione e condividere contenuti e filmati di normalissime attività umane, spesso in modo artigianale ma con grande umanità e onestà. Due qualità che non determinano necessariamente il successo di un video ma ne garantiscono probabilmente la genuinità e l'originalità.
Molti video sono banali e non valgono la pena di essere visti fino in fondo ma tutti sono interessanti per ciò che raccontano, i soggetti che rappresentano e i contenuti. Tutti rappresentano e raccontano scene di vita quotidiane ma vissute e narrate nei posti più inimmaginabili del mondo. Racconti che, proprio per la loro provenienza geografica, non potrebbero mai aspirare ad essere visualizzati su YoutUbe e che, grazie ad Astronaut, lo sono. Video che raccontano anche il dissenso politico e le opinioni di molti di coloro che non hanno voce, permettendo a chi ama essere informato sul mondo od ha a cuore la democrazia di sapere cosa sta succedendo in Libia, in Egitto e in tanti altri posti oggi al centro della cronaca ma non sempre raccontati dai media in modo corretto, libero e democratico.
La scelta non deve essere vista come utile a rappresentare l'intera umanità. E' fatta ovviamente tra video che sono stati pubblicati., una selezione di quanto è stato raccontato e condiviso online da persone che conoscono le nuove tecnologie e sanno usarle online.
Il risultato è comunque molto interessante e sorprendente e offre nuove opportunità di divertimento e informazione, alternativo a tutto ciò che viene definito mainstream.