
Gli asini sono una razza a rischio estinzione ma tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di incontrarne uno, in Grecia o in qualche paese sperduto dell’Italia, sa quanto siano espressivi i loro occhi e emozionanti i loro fraseggi sonori. Nessuno al momento è mai riuscito a comprendere con precisione il loro linguaggio ma ora una tecnologia ad hoc potrebbe aiutare a tradurre una sequenza prolungata di ragli in frasi comprensibili e messaggi a cui rispondere.
L’idea di dotare un asino di un traduttore simultaneo è venuta a un allevatore di asini inglese del West Yoorkshire, forse curioso di conoscere se anche gli asini hanno votato per la Brexit. L’idea è stata portata a Londra con una passeggiata in un parco e cavalcando un asino dotato del traduttore. L’idea alla base dello strumento tecnologico è di analizzare i suoni emessi dall’asino e associarli a emozioni particolari.
Le app migliori del 2023 tra riconferme e novità
Naturalmente tutto è al momento una semplice idea che merita una incuriosita attenzione ma che non ha ancora la validità di cosa reale. Il progetto ha visto la collaborazione tra l’allevatore e una società, Design Works, che si è incaricata di sviluppare il sistema di traduzione con l’obiettivo di trasformare semplici ragli e suoni sonori in frasi comprensibili in lingua inglese e che possano facilitare una interazione tra umani e bestie a quattro zampe.
Gli ingegneri impegnati nel progetto sono i primi ad ammettere la sfida che deriva dalla richiesta ricevuta. E’ una sfida legata in particolare alla possibilità/capacità di interpretare in modo corretto le emozioni di un asino, attraverso l’analisi dei suoi occhioni ammiccanti e mai fermi, delle sue espressioni facciali per poi fare emergere i loro pensieri e le loro richieste. Ad esempio per essere alimentati diversamente o spostati dal sole in zona ombrosa.
Chi è in vacanza in Inghilterra potrebbe verificare se la notizia è vera o fasulla, cercare la fattoria dello Yorkshire per provare a parlare con i 17 asini che vi sono allevati e verificare se sono già dotati del traduttore simultaneo o visitare i numerosi siti web inglesi dedicati agli asini e che hanno parlato ampiamente della novità.
A quando il traduttore per gli asini...che sono molti...italiani?