
Quante ore passiamo su Internet: il report di Arthur D. Little
Quanto restiamo davanti allo schermo dello smartphone?
Dal report “The Evolution of Data growth in Europe” pubblicato da Arthur D. Little, società di consulenza multinazionale, emerge che il tempo trascorso online sembra attestarsi mediamente dalle tre alle quattro ore al giorno, per quanto riguarda la telefonia mobile, e dalle 6 alle 10 ore al giorno per la telefonia fissa (inclusi tutti i device: PC, tablet, smart tv, ecc.).
Attraverso lo studio è stato possibile analizzare nel dettaglio i driver che influenzano maggiormente la crescente domanda di consumo dati sulle reti di telecomunicazione (basti pensare che nel 2018 la domanda si attestava sui circa 5 GB/mese, mentre nel 2022 sui 15 GB/mese). I principali sono video (60-65% della data consumption in Europa), social network (su cui si naviga in media due ore al giorno) ed e-commerce, ma anche gaming, servizi cloud e streaming TV.
Come navigare in sicurezza: i consigli
Sono moltissime le accortezze a cui fare attenzione quando si naviga online. Di seguito i consigli principali da mettere in pratica, in base al tipo di attività che si sta svolgendo.
● Video: il primo aspetto da tenere a mente è evitare i siti di streaming illegale, pieni di malware e adware mascherati da file video pirata. Inoltre, è fondamentale utilizzare una password forte e diversa per ciascuno dei propri account su servizi di streaming.
● Gaming: il principale rischio di sicurezza per chi gioca online, dai videogiochi multigiocatore a quelli flash, passando per gli RTS e i RPG - è il furto dell’account. Esistono però alcune precauzioni, come l’autenticazione a due fattori, password complesse da non utilizzare mai su più account, antivirus e VPN sempre aggiornati. Per i giochi di slot machine invece, anch’essi molto praticati, è importante informarsi su portali come slotadm.it, che segnalano quelli che sono gli operatori certificati e dunque più sicuri.
In futuro potremo fare a meno dello smartphone
● E-commerce: per fare acquisti on-line in sicurezza è necessario verificare l’attendibilità degli e-commerce e dei venditori, accertarsi che il PC non sia infetto, utilizzare sempre metodi di pagamento sicuri ed evitare di fare acquisti da dispositivi usati da altri utenti.
● Social Network: i data leak possono colpire qualunque social network, causando grossi problemi. Facebook, Linkedin, Twitter, tutti possono essere a rischio. Per proteggere le informazioni di identificazione personale degli utenti è necessario, per esempio, evitare di rendere pubblici codice fiscale e data di nascita. Da evitare anche la pubblicazione di informazioni private su piattaforme social pubbliche.