
Nessun veicolo senza autista percorrerà le strade italiane nel 2017 ma forse pochi saranno anche quelli che circoleranno negli Stati Uniti. Il 2016 è considerato da molti analisti come un anno tecnologico dalla elevata volatilità e indeterminatezza. Lo è stato per l'assenza di prodotti che abbiano avuto la forza di cambiare paradigmi o di far emergere nuove tendenze. Lo è stato anche per non avere rispettato molte delle previsioni che su di esso erano state fatte a fine 2015. Il 2017 sembra presentarsi con altrettanta volatilità e indeterminatezza.
L'incertezza del mercato americano, ma forse anche internazionale, è determinata innanzitutto dall'insediamento del nuovo presidente Trump. Un presidente imprevedibile e capace con le sue decisioni di cambiare verso a molte scelte fatte negli anni passati ma anche di creare turbolenze non facilmente prevedibili.
I droni occhio di Dio, metafore per tecnologie vedenti e onniscenti
Sulla scena tecnologica il 2017 confermerà molto di quanto già visto nel 2016 con alcune novità. Confermata sarà la confluenza di alcune tendenze come quelle legate alla intelligenza artificiale, alla Realtà Virtuale e al Cloud Computing. Non confermato al contrario è l'arrivo sul mercato dell'auto senza autista, nonostante le molte notizie che hanno tenuto banco su molti quotidiani e media che hanno presentato l'arrivo delle nuove automobili come imminente. Le nuove automobili autonome non saranno in circolazione sulle strade italiane ma molto probabilmente neppure su quelle americane. E questo nonostante le aziende tecnologiche come Google, Apple e Tesla abbiano condotto numerosi esperienti con le nuove tecnologie per anni e abbiano messo su strada, con l'eccezione di Apple, veicoli reali che hanno percorso milioni di chilometri, apparentemente senza alcun incidente di rilievo. Le nuove auto non attiveranno anche perchè i produttori di auto tradizionali non sembrano avere ancora trovato il modo e il passo per una accelerazione del mercato con prodotti loro.
L'auto senza pilota è ormai una realtà solo rimandata ma non sembra destinata a caratterizzare il 2017 come probabilmente invece faranno i droni. In circolazione si vedranno molte automobili sperimentali ma l'autista della strada dovrà rinviare il suo desiderio di guidarne una agli anni a venire, soprattutto per l'assenza di normative e leggi adeguate, necessarie per regolamentare il mondo nuovo in arrivo ma anche per l'assenza di infrastrutture e di misure di sicurezza adeguate.
Chi desidera un'auto autonoma nel 2017 potrebbe però soddisfare la sua voglia di novità tecnologiche semplicemente alzando gli occhi al cielo. Una esperienza che sarà comunque limitata in paesi come l'Italia e che potrebbe trovare soddisfazione ampia in mercati come quello americano. La tecnologia dronica sta evolvendo in tempi rapidissimi e con una rapidità tale da far prevedere l'arrivo di droni nei cieli, utilizzati per attività diverse da quelle semplicemente hobbistiche e di divertimento.
Sicuramente nel 2017 è probabile che i droni possano venire utilizzati in un ambito che da sempre ha catturato l'immaginazione e l'interesse delle grandi aziende, quello della logistica e della distribuzione. Ad essere interessati a questo tipo di applicazione e ad averne già fatto oggetto di investimenti e di test sono sicuramente Amazon e Google. Il servizio di mazon Prime Air è probabilmente ancora nella fase di sperimentazione e di là da venire ma solo perchè la regolamentazione del volo di oggetti non identificati non ha ancora preso forma e non è ancora operativa. Ciò non significa però che la tecnologia non sia pronta o che la legislazione non possa essere definita in tempi brevi, già nel corso del 2017. Ne frattempo molti droni prenderanno il volo per fasi sperimentali che sfrutteranno legislazioni esistenti, sperimentando le consegue a domicilio di pizze come ha fatto la catena americana Domino Pozza e 7-Eleven.
L'altra novità del 2017 potrebbe essere la diffusione della moneta virtuale o Bitcoin. Le numerose frodi che l'hanno interessata hanno limitato la sua diffusione nel corso del 2016. Ha pesato anche la sua scarsa conoscenza da parte del pubblico e la volatilità eccessiva del suo valore. Nel 2017 i Bitcoin potrebbero però riprendere a volare. Lo indica il suo valore in costante crescita che sembra, secondo il parere degli analisti, essere solo l'inizio di un nuovo trend. Una riparetneza che molti ricollegano nuovamente alle elezioni presidenziali americane ma anche alla crisi della moneta contante di Cina e India che suggeriscono il passaggio a forme di pagamento diverse e più sicure o controllabili.