
A dichiarare la Realtà Virtuale una opportunità di business sono oggi numerose società di consulenza e analisti di mercato come Goldman Sachs e Deloitte Global. Nei loro recenti rapporti sul mercato individuano nelle nuove tecnologie per la Realtà Virtuale una piattaforma capace di diventare l’oggetto dell’attenzione e dei budget di spesa dei consumatori. Secondo Godman Sachs questa potenzialità è valutata in quasi 190 miliardi di dollari. Un valore che si riferisce sia a soluzioni di Realtà Virtuale sia di Realtà Aumentata e calcolato sulle varie componenti che le caratterizzano in termini di hardware, software, accessori e contenuti.
Secondo lo studio di Goldman gli ambiti nei quali le soluzioni di Realtà Virtuale troveranno concreta applicazione sono almeno nove. Il video-gioco rappresenterà un terzo dell’intero fatturato potenziale. Un altro terzo sarà generato da soluzioni pensate per implementare eventi e occasioni di intrattenimento e divertimento o iniziative commerciali. Un altro terzo verrà da soluzioni in ambito finanziario, militare, ingegneristico, immobiliare e per la salute.
Una conferma del crescente interesse per la RV viene da uno studio di Deloitte Global che prevede per l’anno 2016 il primo anno in cui si supererà il miliardo di dollari di fatturato grazie a soluzioni di Realtà Virtuale Mobile che potranno trarre vantaggio dai display ad alta risoluzione degli smartphone. Lo sviluppo futuro dipenderà in grande parte dall’aumento di potenza dei processori, dalla risoluzione degli schermi e dai contenuti disponibili.
Ci saranno opportunità e sfide sia per gli operatori di telefonia che dovranno fornire servizi e banda adeguata per usufruirne sia per i produttori come Facebook (Oculus), Sony, HTC (Vive) o Google (Glass) che dovranno investire per determinare una penetrazione delle nuove tecnologie sul mercato. A fare la differenza saranno le destinazioni d’uso dei dispositivi che arriveranno e i contenuti disponibili.