
Il mercato tecnologico corrente è pieno di sorprese. Non per le continue novità e nuovi prodotti ma perchè sono cambiati completamente e in modo a volte insondabile, i comportamenti dei consumatori e i loro processi di acquisto. La grande disponibilità di proposte tecnologiche ha reso più semplice ai consumatori soddisfare bisogni e necessità ma soprattutto di impegnarsi su fronti e in attività diverse utilizzando strumenti tecnologici diversi.
L’illusione della concentrazione nel mondo digitale
La convergenza tecnologica all’opera da tempo è destinata a cambiare radicalmente tutti gli scenari oggi immaginabili ma nel frattempo il consumatore tecnologico non si accontenta più di sfruttare ogni dispositivo in base alla sua destinazione di scopo ma ricerca funzionalità e servizi simili su dispositive diversi. Così lo smartphone serve per guardare video e film in streaming ma anche per giocare, oltre che per telefonare. Notebook e tablet vengono usati in modo interscambiabile per attività lavorative e attività che richiedono l’uso di strumenti di produttivitàpersonale. Lo schermo TV può diventare un mega schermo per navigare la rete o per trarre vantaggio dalla integrazione di altri dispositivi.
La diffusione dei dispositivi mobile dipende sia dalla crescita costante di persone che si dotano di un nuovo device tecnologico sia da persone che scelgono di avere a disposizione più di un dispositivo. A volte due smartphone. Spesso un PC o notebook e uno smartphone, ma non è infrequente il caso di persone che posseggono uno o più smartphone, un tablet e un notebook o personal computer. Non è un caso che sia in costante aumento il tempo dedicato alla interazione con dispositive tecnologici. L’uso è prevalentemente legato alla navigazione, alla messaggistica e alla frequentazione dei social network. E’ in continua crescita l’utilizzo del mobile anche per il gioco, il video e l’ascolto di musica.
Quello che ne deriva è una forma di multitasking distribuito che vede la l’utente interagire contemporaneamente con più dispositivi, Un fenomeno che riguarda in particolare le generazioni tra I 18 e I 24 anni ma che interessano tutte le classi di età.
La pervasività del dispositivo mobile e il suo uso diffuso non mette per il momento in secondo piano la televisione. I dati di mercato e sui comportamenti dei consumatori indicano grandi cambiamenti ma non così profondi come si potrebbe immaginare. La TV continua a rimanere il media piùutilizzato e capace di assorbire una elevate percentuale del tempo quotidiano delle persone.
Dal consumo costante della television emerge comunque un dato significativo. Il dispsoitivo con cui si guardano I programmi televisi non è più necessariamente iltelevisore di casa. Cresce l’utilizzo di tablet e altri dispositivi mobile da parte di tutte le classi di età.
In conclusione quello che sembra prevalere, nel comportamento diffuso dei consumatori, è il ricorso a dispositivi diversi per svolgere le loro attività scegliendo quello disponibile al momento o quello che meglio si adatta allo scopo e al lavoro da svolgere.
I mutati comportamenti dei consumatori obbligheranno produttori di dispositivi, sviluppatori di APP e altri protagonisti del mercato mobile a cambiare le loro strategie e programmi.