
Il fenomeno è stato evidenziato da una indagine (report) del Pew Research Center sull’uso di Internet a livello mondiale. In ogni nazione presa in considerazione la generazione Millennial (età tra i 18 e i 34 anni) ha mostrato di utilizzare Internet e smartphone molto più delle persone delle generazioni precedenti. La distanza varia ma il gap rimane in ogni nazione presa in considerazione.
Le nazioni più ricche hanno percentuali elevate di cittadini dotati di uno o più smartphone condati che vanno dall’88% della Corea del ud, al 77% dell’Australia, al 74% di Israele e al 72 degli Stati Uniti. In India possiede uno smartphone il 17% dei cittadini. In alcune nazioni europee esiste una grande distanza generazionale. In Francia ad esempio l’85% dei Millennial possiede uno smartphone contro il 35% delle persone più anziane.
L’elevata diffusione di smartphone tra i Millennial spiega perché siano coloro che navigano di più la Rete. Lo fanno quotidianamente e dedicandoci alcune ore, per navigare, per socializzare, per informarsi e per fare acquisti. Tre quarti delle persone intervistate hanno un account Facebook e Twitter e usano i social network: 86% in Medio Oriente, l’82% in America Latina, il 76% in Africa, il 65% in USA e nelle nazioni Europee. Un dato questo interessante percè evidenzia il ruolo dello smartphone in arre con minore accessibilità e reti Internet.
I cittadini della rete più assidui vivono in Australia, in Canada, negli USA, in Israele, Giappone e UK. I dati più interessanti sono legati all’uso che viene fatto di Internet, in particolare in termini di tempo giornaliero ad esso dedicato. In generale si assiste in tutto il mondo a cambiamenti rapidi nell’uso della Rete con nazioni che crescono con percentuali esponenziali. Ad esempio la Cina cresce del 58%, la Malesia del 65%.
L’indagine ha potuto evidenziare anche le differenze di genere. In 20 nazioni analizzate il gap tra uomini e donne nell’uso di Internet continua a essere grande, ad esempio nelle nazioni africane. Nelle altre nazioni il gap è praticamente inesistente.