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L'inarrestabile ascesa dello smartphone: telefono, fotocamera, lettore musicale, ereader e apriporta…

L'inarrestabile ascesa dello smartphone: telefono, fotocamera, lettore musicale, ereader e apriporta…

13 Agosto 2014 Redazione SoloTablet
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Mentre gli appassionati di IT si divertono a comparare tra loro i dispositivi tablet e il PC, lo smartphone ha conquistato silenziosamente e inesorabilmente l’immaginario collettivo offrendo ai consumatori mille opportunità per rendere più produttive, efficienti, semplici e divertenti molte delle loro attività quotidiane. La crescita esponenziale dello smartphone non è però senza conseguenze.

Il primo effetto della proliferazione dello smartphone, che sta conquistando un posto fisso nelle tasche o nelle mani del consumatore, è la sparizione dalle pratiche quotidiane di numerosi altri prodotti tecnologici di cui si faceva uso diffuso. Lo smartphone, grazie all’uso di soluzioni e servizi cloud e alla pervasività di sempre nuove applicazioni, sta letteralmente cannibalizzando prodotti come iPod e lettori musicali, macchine fotografiche (poco utili per i selfie), strumenti medicali vari, sistemi GPS portatili, personal organizer usati per la lettura della posta elettronica, chiavi dell’auto o carte magnetizzate per entrare in parchi, camere di hotel, ecc.

Per il momento non è ancora una realtà diffusa, ma se il trend dello smartphone è quello che stiamo osservando, tra pochi anni lo smartphone sarà una protesi del nostro corpo bionico con il quale faremo quasi tutto, molto più facilmente e semplicemente.

Pagheremo i nostri acquisti online, ascolteremo musica, faremo foto fantastiche durante i nostri viaggi, compresi numerosi selfie solitari o con amici, gestiremo la nostra casella di posta elettronica, leggeremo, ci orienteremo in città e in luoghi nuovi, raccoglieremo informazioni vitali sulle principali funzioni fisiologiche per inviarle al nostro medico mentre siamo in viaggio, attiveremo l’apertura delle portiere della nostra auto e il computer di bordo, sfoglieremo il giornale (bye bye newspaper troppo costoso a 1,40 euro giornalieri), invieremo documenti dopo averli scannerizzati.

Leggeremo I codici a barre nella versione Qcode per comporre la nostra lista della spesa a fare acquisti, prenderemo appunti (bye bye Moleskine e quaderno degli appunti), registreremo messaggi vocali, ascolteremo i nostri canali radiofonici preferiti, governeremo il nostro televisore di casa, a breve li useremo come carte fedeltà, carte di credito, carte di debito e anche come strumento di identificazione per accedere a risorse online o beni privati.

In periodo di vacanza è facile ricordare quali fossero I dispositiv tecnologici con i quali amavamo metterci in viaggio. Oggi a tutti basta e avanza lo smartphone. La ragione è semplice. Un semplice e comodo dispositivo mobile è oggi in grado di fornire le funzionalità di molti dispositivi diversi con risultati più efficaci grazie all’integrazione delle tecnologie di dispositive diversi in un unico device. E grazie anche agli ecosistemi applicativi che stanno crescendo intorno alle piattaforme di sistemi informativi che li fanno funzionare, prevalentemente Android, iOS e Windows.

Nel 2014 gli smartphone venduti supereranno il miliardo di unità, quasi 20 milioni solo in Italia. Una crescita esponenziale che evidenzia un fenomeno consumeristico ma soprattutto il ruolo che lo smartphone sta assumendo nella vita di tutti I giorni di strati sempre più ampi della popolazione. Il personal computer non ha mai raggiunto lo stesso livello di diffusione e distribuzione. Il tablet è ben lontano dal raggiungerlo e I PC ibridi attuali forse non lo raggiungeranno mai. Il motivp del successo dello smartphone  è semplice, è un dispositivo che offre soluzioni concrete a bisogni reali e urgenti e regala esperienze che nessun altro dispositivo finora è mai stato in grado di offrire.

Un esempio recente di quanto lo smartphone stia fagocitando altri dispositive e soluzioni tecniche è la decisione della grande catena di Hotel Hilton di sostituire le chiave digitali simili a carte di credito a cui aveva abituato da anni I suoi client internazionali. Queste schede plastificate avevano sostituito le voluminose e pesanti chiavi tradizionali attarverso l’utilizzo di tecnologie innovative e di sistemi informativi avanzati. Oggi anche queste schede apriporta magnetiche, leggere e rivoluzionarie sembrano destinate ad andare presto in pensione per essere sotituite da messaggi digitali e personalizzati inviati tramite smartphone a qualche meccanismo apriporta capace di riconoscere messaggio e profilo del cliente e concederne l’accesso alla camera a lui riservata. Una evoluzione necessaria e naturale, in un mondo sempre più tecnologico e digitale.

 


fonte: www.zagg.com


A breve in ogni hotel Hilton (4000 in tutto il mondo) sarà possibile prenotare la stanza preferita, fare il chek-in e accedere alla propria camera, oltre che usufruire dei servizi disponibili sempre e solo con un semplice dispositivo smartphone. Il cliente ne guadagnerà in rapidità, in accessibilità, in personalizazzione, in efficienza, in benefici e vantaggi.

Da tempo lo smartphone rappresenta uno strumento alternativo per la lettura di codici a barre e codici QR (un mosaico contenente informazioni diverse come testo, numero di telefono, link ad un sito web, elenco di evenmti, ecc.). Questi codici identificano ogni prodotto sullo scaffale di un punto vendita. Riuscire a leggerli significa poter acquisire informazioni utili al processo di acquisto che, grazie ad applicazioni apposite disponibili sul  dispositivo mobile, può diventare più rapido ed efficace. Alcune applicazioni permettono anche la creazione di nuovi coducu QR in modo da poter memorizzare e portarsi appresso nuove o maggiori informazioni su prodotti da acquistare in futuro.

Ad essere sostituto dallo smartphone è stato anche il telefono cellulare e i telefoni. Sempre meno famiglie dispongono di un telefono fisso di casa. Un numero crescente di persone, anche anziane, ha sostituito il dispositivo mobile tradizionale e elementare con potenti smartphone,  usati non più per semplici SMS e chiamate ma anche per navigare la rete e frequentare i social network. In Italia la penetrazione dello smartphone ha raggiunto quasi il 50% della popolazione e continua a crescere.

Lo smartphone è andato a sostituire anche sistemi GPS e Tom Rom vari con cui I consumatori si erano abituati ad usare per orientarsi in città come nei loro viaggi più lunghi. Non è un caso che anche i produttori di sistemi satellitari si siano convertiti agli ecosistemi che comprendono smartphone e APP per fornire ai consumatori le loro applicazioni e competere in questo modo con soluzioni come Google Maps, Waze o Moovit.

Fonte: www.rideadv.com


In auto come in casa lo smartphone è diventato uno strumento che ha reso obsoleti telecomandi e comandi remoti universali, usati da anni per gestire accensione, spegnimento e programmazione del televisore, del registratore o impianto stereo e altri dispositivi AV capaci di comunicare attraverso raggi infrarossi (IR). Non disponendo di tecnologie IR, lo smartphone funziona come comando remote grazie ad applicazioni apposite. Se il dispositivo da gestire è dotato di tecnologie Wi-Fi e/o Bluetooth, negli store di Apple e di Google è facile trovare applicazioni capaci di sfruttare questi canali di comunicazione. Una di queste applicazioni, Remote, trasforma un iPad o un iPod in telecomando permettendo di controllare la libreria iTunes del computer o la Apple TV da ogni punto della casa.

Lo smartphone sta sostituendo anche molti apparecchi medicali. Le numerose APP dedicate alla salute, al fitness e al benessere personale permettono di misurare i livelli fisiologici del corpo umano ma anche di verificare pressione sanguigna e diabete. In questo campo anche lo smartphone sarà presto sostituito dalle nuove tecnologie indossabili che nella forma di braccialetti intelligenti e sempre attivi ci trasformeranno in  cavie costantemente monitorate grazie a very e propri laboratory diagnostici mobile e sempre al nostro fianco (letteralmente e non metaforicamente).

La disponibilità di applicazioni e servizi come Spotify, Netflix, Deezer ha trasformato lo smartphone nello strumento perfetto per la distribuzione di musica, video e programmi TV digitali. Non essendoci più nulla da scaricare e potendo usufruire dei servizi in streaming, lo smartphone è diventato il mezzo ideale per portarsi appresso musica, film e video e per poterseli godere in ogni luogo e in ogni monento della giornata, anche in mobilità. Il tutto è reso possibile dal cloud computing e da tecnologie per la comunicazione e l’accesso sempre più veloci e rivoluzionarie. Per certi servizi ad esempio non è più neppure necessaria la rete. Così mentre lo smartphone diventa un compagno inseparabile, dal bagaglio delle persone in movimento sono spariti oggetti leggeri ma comunque ingombranti come Walkman, lettori MP3, lettori portatili per DVD e altri dispositivi simili.

Lo smartphone, unitamente ai suoi fratelli più grandi phablet e tablet, è andato a sostituire anche le console da gioco obbligando produttori come Sony a mandare in pensione prodotti di punta come la consle PSP e a definire per l’azienda nuove strategie di mercato. A rischio è anche l’intero comparto delle machine fotografiche compatte, sostituite da smartphone con capacità fotografiche incredibili come il Nokia 1020 ma ancor più messe in crisi dal cambiamento di abitudini e da nuovi comportamenti dei consumatori come lo scatto in tempo reale, il selfie, la voglia di portare con sè le propie foto da mostrare agli amici, ecc.

Chi è dotato di una smartphone può fare a meno di sveglie e sistemi di alarme vari, di calcolatrici portatili e registratori digitali e presto potrà fare a meno di molte altre cose, fino a quando lo stesso smartphone, nella sua evolzuione future, sarà a sua volta inglobato in nuove tipologie di prodotti, raggruppati oggi sotto l’etichetta di tecnologie indossabili o wearable technologies.

Orologi e braccialetti intelligenti potranno fare da telefono e navigatori della Rete e integrare molte delle funzioni fin qui descritte come appartenenti allo smartphone. L’evoluzione è garantita dalla continua miniaturizzazione, dall’arrivo di schrmi flessibili e alter modalità per visualizzare contenuti digitali (ologrammi), dal costante rafforzamento della infrastruttura di cloud computing, dalla elevata connettività e dalla diffusione di nuove applicazioni.

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