
Facebook ha realizzato il villaggio globale ma non è quello che vorremmo
Il termine Villaggio Globale è stato coniato dal massmediologo Marshall McLuhan negli anni 60 per descrivere una società trasformata dai nuovi media elettronici. La sua previsione, basata prevalentemente sul nuovo ruolo della televisione, ha anticipato quello che sarebbe successo con il diffondersi di Internet e dei nuovi media digitali, l’arrivo di una nuova era sociale senza più barriere culturali, di tempo e di spazio perché fortemente interconnessa e comunicante elettronicamente. Il computer era per Mashall McLuhan uno strumento di ricerca e comunicazione capace di rendere obsolete le fonti tradizionali di conoscenza e di estendere la coscienza delle persone grazie ad un accesso allargato a dati, informazioni e conoscenze.
Il sogno di McLuhan sembra essersi realizzato ma il villaggio globale 2.0, caratterizzato da attori globali come Google, Facebook, Twitter, Youtube, ecc. si è trasformato in un immenso shopping center nel quale chi lo frequenta è diventato attore e target di scelte prevalentemente commerciali. Le nostre azioni sono seguite passo dopo passo da venditori e ‘markettari’ alla ricerca di nuovi potenziali clienti.
Le invasioni di Facebook nella privacy individuale
Nessuno conosce esattamente quante e quali informazioni Facebook e gli altri social network siano in grado di catturare e raccogliere in rete. Si sa per certo che la lista può essere molto lunga e comprendere praticamente tutto ciò che serve a descrivere caratteristiche personali, gusti, preferenze, opinioni politiche e religiose ma anche abitudini, comportamenti individuali e sociali, relazioni e interazioni e molto, molto altro ancora.
🍒 🍒 IN VIAGGIO ALLA RICERCA DI AUTENTICITA’
Ad essere individuate e collezionate non sono solo le informazioni ‘statiche’ da noi fornite compilando profili digitali o scrivendo nelle nostre pagine di Facebook ma anche quelle dinamiche e relative a ciò che facciamo. Siamo seguiti passo dopo passo nelle nostre navigazioni, letture, interazioni, transazioni, amicizie, passaparola, incazzature e liti digitali. Diamo talmente per scontato che qualche grande fratello ci ascolti da dimenticarcelo diventando ancora più fragili e indifesi di fronte a tecnologie e algoritmi di business intelligence sempre più invasivi, intelligenti e predittivi. Ciò che interessa di più a chi queste informazioni raccoglie non è solo una profilazione delle nostre identità e comportamenti online ma anche una previsione sulle nostre azioni e decisioni future, soprattutto se collegate a processi decisionali per l’acquisto di un prodotto, soluzione o servizio.
Della invadenza dei robot tecnologici nella nostra vita online i media hanno parlato a lungo dopo il caso Snwden e lo scandalo della NSA. Stupisce però che la cosa abbia sorpreso i commentatori, i giornalisti e i media. Stupisce ancora di più e allarma il fatto che la cosa abbia sorpreso anche gli utilizzatori della rete e delle sue applicazioni. Come se non lo sapessero visto l’elevato numero di messaggi promozionali che ricevono ad ogni ora del giorno e della notte!
Fonte: http://www.thewire.com/
La vita delle persone è sempre più virtuale e digitalizzata e vissuta attraverso identità online, più o meno veritiere, capaci di fornire un patrimonio immenso di informazioni e di dati che possono trasformarsi in una miniera d’oro per chi le possiede e le propone al miglior offerente sul mercato. La cosa non dovrebbe essere permessa ma applicazioni come Facebook sanno come rendere complicato all’utente proteggere i propri dati o come fare ad ottenere le liberatorie necessarie per poterli usare
Se siete preoccupati dell’uso che dei dati a voi riferiti e di vostra proprietà può essere fatto, prestate attenzione all’elenco parziale che segue. Se tutto vi sembra ovvio, normale e senza effetti significa che siete diventati parte integrante di un meccanismo tecnologico più grande di voi e di cui avete perso o deciso di perdere il controllo.
Il nome e il cognome
- Data di nascita
- Stato civile e genere
- Numero di telefono, di casa e/o cellulare
- Lingua parlata e/o lingue conosciute
- Località di residenza, paese, città, provincia, nazione
- L’indirizzo esatto in cui si abita
- Fotografia personale
- Preferenze, gusti e pratiche sessuali
- Opinioni e fedi religiose
- Opinioni e appartenenze politiche
- Le citazioni preferite
- Accesso ai contatti contenuti nella csaella postale personale
- Livello di istruzione
- Anno di laurea
- I nomi delle scuole in cui si è studiato
- Datore di lavoro e sede dell’azienda dove lavori
- Datori di lavoro precedenti
- Esperienze professionali
- Data di fidanzamento e nome della fidanzata o del fidanzato
- Data di matrimonio
- Date dell’eventuale divorzio e cause dello stesso
- Relazioni sentimentali
- Relazioni problematiche
- Siti web personali
- Siti web frequentati assiduamente e preferenze
- Reti sociali a cui si appartiene
- Relazioni presenti e passate
- Membri familiari
- Cerchie di amici e conoscenti
- Comunità e gruppi frequentati
- Libri letti e preferenze letterarie
- Libri che si vorrebbe leggere
- Film che si amano guardare e preferenze cinematografiche
- Programmi televisivi amati o odiati
- Viaggi e luoghi visitati
- Personaggi pubblici preferiti
- Musicisti, artisti, scrittori, atleti, calciatori ecc. preferiti
- Fonti di informazione preferiti
- I ristoranti e i cibi preferit
- Gli sport preferiti
- Le preferenze in termini di marchi e marche di vestiti
- Interessi, hobby, attività nel tempo libero
- Quanto si è camminato in una giornata (grazie ad APP come Moves)
- Il numero di calorie bruciate in un giorno
- Chilometri percorsi di corsa o in bicicletta
- Informazioni geolocalizzate e contatti nelle vicinanze
- Programmi televisivi o canzoni che stai ascoltando mentre usi Facebook da un dipositivo mobile
- Qualsiasi cosa registri il dispositivo mobile mentre si scrive un aggiornamento di stato
- Cosa si sta facendo e cosa si sta usando di una APP collegata con Facebook Connect
- Come appare la propria faccia now and forever.
- Cosa si sta scrivendo quando ad esempio si usa WhatsApp o Messenger
- Le persone, i luoghi, gli amici su cui si fanno delle ricerche online
- Le persone con cui ci si trova in compagnia in fotografie di gruppo
Gli amici più stretti rilevati in base all’apparizione in foto comuni
- Attività sociali, eventi, concerti, spettacoli ecc a sui si partecipa
- Le pagine di Facebook preferite e quelle frequentate
- Gli eventi online a cui si partecipa
- Le pubblicità che vengono cliccate
- I gruppi e le comunità create
- Ciò che le persone amano di più del vostro profilo
- Dettagli e informazioni sulle carte di credito usate
- Indirizzi IP dei dispositivi usati
- Videogiochi utilizzati
- Commenti effettuati su post di altri e commenti condivisi con un MiPiace
- Quante volte e quanto tempo si è online
- Se si usa il dispositivo in auto
- Dispositivi usati per accedere al web
- Sondaggi e questionari a cui si è partecipato
- Itinerari di viaggio e destinazioni
- Compagni di viaggio e loro gusti/preferenze
- Supermercati, centri commerciali, negozi preferiti e frequentati
- Orario tipico per attività di shopping e modalità con cui avviene, da soli o in compagnia o in gruppo
- Gradi di separazione da altre persone
- Stili di vita
- Classe sociale e generazionale
- Stato emotivo, emozianle e affettivo
- Aggiornamenti di stato
- Parole chiave usate per le ricerche
- Quando si è vulnerabili e quando si è pronti a soddisfare un bisogno
- Quando ci si sente soli e quando si è impegnati in attività sociali e di gruppo
- Attività sportive e passioni agonistiche
- Hobby
- Carriera professionale: problemi, successi, avanzamenti, ecc.
- Presenza online, autorevolezza e visibilità in rete
- Follower e piccoli mondi
- I contenuti della pagina About Me
- Post pubblicati da amici sulla tua pagina
- APP scaricate e badge usati
- Pagine possedute e amministrate
- Messaggi inviati e ricevuti
- Poke incviati e ricevuti
- Informazioni storiche sulla vita sociale onlne
- Informazioni sull'account (IP, data creazione, aggiornamenti, ecc.)
- Livelli di privacy e loro configurazioni
- Livelli di sicurezza e relative configurazioni
- Motivazioni che guidano le attività sul social network
- Disponibilità all'advocacy e attaccamento ad una marca o a un marchio
- Grado di fedeltà e fidelizzazione
- Tutto ciò che si dimentica online: "what goes online, stays online"

Per chi ne volesse sapere di più o acquisire nuove conoscenze:
- “The Facebook Fallacy”
- http://www.technologyreview.com/featuredstory/428150/what-facebook-knows
- Indagine sui social network e il benessere sociale
- Campagna "Digital Shadow"
- Relazioni amorose