
Sembra la celebrazione dell’ovvio ma sono sempre di più i cultori della mobilità e dei nuovi stili di vita da essa indotti.
La pervasività delle tecnologie mobili è tale da spingere studiosi e osservatori a parlare di Era della Mobilità, una nuova fase nell’evoluzione del genere umano caratterizzata prevalentemente dalla tecnologia e dai suoi prodotti.
Le nuove tecnologie sono penetrate in tutti gli ambiti e contesti delle nostre vite dando forma in ognuno di essi a nuovi stili di vita dettati da nuovi comportamenti, abitudini mutate, acquisti, scelte, preferenze, bisogni e desideri.
La mobilità è componente naturale del genere umano
I nuovi comportamenti non derivano dalla disponibilità di nuovi prodotti sul mercato ma dai mutamenti avvenuti nelle nostre menti dopo venti anni di interazione con nuove tecnologie che hanno cambiato la nostra vita nel modo di organizzare la nostra giornata lavorativa e personale, nel vivere la socialità e le relazioni interpersonali, nel soddisfare i nostri bisogni culturali, ludici e di ricerca e nell'investigare e praticare nuove risposte a bisogni e desideri individuali e di gruppo.
La letteratura sulla mobilità dell’uomo è vasta e non comincia certamente con l’apparizione del laptop o del tablet ( leggete ad esempio il libro di Diamond "Armi, acciaio e malattie"). In termini antropologici il genere umano si è sempre mosso e continua a farlo ( vedi le migliaia di migranti che sbarcano quotidianamente sulle coste europeee dopo viaggi che hanno attraversato un continente intero oppure la migrazione in atto di giovani di talento all'interno della comunità europea alla ricerca di sbocchi professionali e opportunità).
Da sempre gli umani hanno praticato la mobilità, per nomadismo, per emigrare e cercare fortuna, per esplorare, per avventura e per mille alte ragioni sempre legate a forti motivazioni e obiettivi concreti. Ciò che da forma ai nuovi stili di vita mobili è la mobilità delle persone, che da sempre viaggiano, si spostano, interagiscono in forme diverse.
Le motivazioni che sottostanno a questa mobilità non derivano dalle tecnologie ma trovano in esse strumenti leggeri e trasportabili e risorse adeguate per soddisfare meglio i propri obiettivi e raggiungere in modo più efficiente e rapido i propri obiettivi. L’era della Mobilità vede il congiungersi di una caratteristica tipicamente umana con nuovi oggetti che ne amplificano le opportunità in termini di flessibilità nel movimento e in termini di indipendenza, libertà e adattabilità. Il tablet e lo smartphone possono essere usati ovunque e in ogni momento fornendo libertà e opportunità irraggiungibili nel passato prossimo e remoto.
A fare la differenza rispetto al passato è la rapidità con cui ci si può muovere e soprattutto l’efficienza con cui si può interagire e comunicare.
Le nuove tecnologie soddisfano in modo perfetto il bisogno di entrare in contatto con nuove persone e di coltivarne relazioni e legami. I nuovi dispositivi smartphone, phablet e tablet con le loro innumerevoli APP sembrano fatti apposta per facilitare comunicazione e socialità e permettere uno scambio che annulla le distanza e introduce nuove forme di mobilità, fino a ieri impossibili o poco efficienti.
La Mobilità Tecologica moderna
Chiarito il concetto di base che ad essere mobili sono le persone e non i loro dispositivi, è opportuno consolidare un’altra riflessione. Per analizzare i nuovi fenomeni, le tendenze emergenti nell’era della Mobilità tecnologica e i nuovi stili di vita non è sufficiente fare appello alle informazioni e alle esperienze acquisite. Servono nuove lenti di ingrandimento, nuovi strumenti, nuove osservazioni contestuali e nuove capacità di ascolto e comprensione delle molte realtà che stanno emergendo e affermando.
Fonte: estilopda
Dotati di nuovi strumenti di lettura, i molti attori che operano sul mercato della ‘Mobilità Tecnologica’ potranno comprendere meglio, nella loro eterogeneità e diversità, le motivazioni che stanno dietro i nuovi comportamenti le nuove abitudini e i nuovi stili di vita emergenti. Attrezzati di nuova cultura e modi di pensare si potranno comprendere megio i cambiamenti in atto in termini di motivazione ( what is in it for me ), di contesto ( dove posso sperimentare la mia mobilità), tecnica ( con quali tecnologie e dispositivi ) e funzionale ( applicazioni, soluzioni, servizi)
"Qui devi correre più che puoi per restare nello stesso posto. Se vuoi andare da qualche parte devi correre almeno il doppio " - Lewis Carroll - tratto da Alice nel Paese delle Meraviglie
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La Mobilità Tecnologica richiede dispositivi tecnologici e nuove applicazioni ma non è ancora in grado di soddisfare appieno i bisogni di mobilità delle persone. Queste premesse ci permettono di ridefinire il concetto di Mobilità umana attraverso la sua specificità attuale legata alla tecnologia. I nuovi stili di vita non sono caratteristici della mobilità umana ma di quella tecnologica.
Una mobilità nella quale non è più necessario muoversi perché internet, il web, il software per le video conferenze, i tablet, ecc., ci permettono di svolgere attività, che finora richiedevano uno spostamento, senza movimento. Sembra il paradosso di Lewis Carrol, grazie alle nuove tecnologie si è più mobili ma in realtà è come se si fosse fermi.
Non tutte le esperienze umane possono essere rese possibili dalla tecnologia, non sempre si ottiene con essa l’efficienza e la qualità desiderata, spesso il bisogno del contatto fisico, emozionale e visivo trascende la bontà e la potenza tecnologica, non sempre è positiva.
I mutamenti in corso negli stili di vita
Viviamo ancora in un'epoca nella quale attribuiamo l'evoluzione del genere umano alla selezione e all'opera della natura, che interviene anche al di fuori e al dilà della nostra capacità di influenza. In realtà la situazione sta cambiando e il mutamento è principalmente indotto dalla tecnologia. Il mutamento è in parte gradito perchè da sempre l'uomo ha cercato di dominare la natura attraverso la scienza. In parte è temuto perchè è forte la percezione che la tecnologia abbia preso il sopravvento e che, come la natura, sia oggi in grado di operare al di fuori di ogni nostra volontà o capacità di condizionarla.
Gli esempi a sostegno di questa percezione sono molteplici e si sono moltiplicati dall'arrivo delle nuove tecnologie Mobile e dei tablet in particolare. I nuovi gadget tecnologici ci hanno trasformato in tanti Neuromanti (Neuromancer, William Gibson) sempre connessi e dalle abitudini mutate grazie al ruolo che essi possono svolgere in tutti gli ambiti e contesti di vita quotidiana come raccontato su SoloTablet in numerosi articoli di approfondimento:
Il tablet in bicicletta
- Il tablet in cucina
- Il tablet in bagno
- Il tablet in camera da letto
- Il tablet in salotto
La tecnologia è neutrale ma ha effetti concreti sulle nostre vite e sul nostro modo di vivere socialmente e in relazione con le persone, le cose e il mondo esterno. Gli effetti principali di cui paghiamo o godiamo le conseguenze sono numerose:
- le nostre vite hanno subito una accelerazione ( ne abbiamo bisogno?) e molte attività possono essere oggi svolte in multitasking ( sicuri che sia quello che vogliamo? Quanto efficace?)
- lo spettro di esperienze a cui siamo ora esposti è molto più ampio, non necessariamente più ricco. Le informazioni disponibili sono esponenzialmente più numerose rispetto al passato ma quali certezze abbiamo sulla loro validità e veridicità e quanto riusciamo a districarci in un sovraccarico di dati che non ci confonde e ci impedisce lucidità nella ricerca?
- la tecnologia ha ridotto il contatto diretto con le persone e incrementato quello artificlale con oggetti tecnologici e comunicazioni virtuali e in spazi digitali
- affidandosi sempre più spesso alla tecnologia stiamo perdendo le nostre capacità e facoltà di intervenire sul mondo e aumentando la nostra dipendenza da decisioni presi altrove e suggerite da programmi e procedure automatizzate.
- sono mutate le forme delle nostre ralazioni interpersonali in termini di contatto fisico, visivo ed emozionale ma anche di profondità e conoscenza
I nuovi stili di vita introducono numerose novità nella vita individuale di ognuno ma anche nella sua vita sociale con gli altri. La prima novità è un aumento della nostra capacità intellettiva, potenziata da strumenti tecnologici che ci permettono un accesso più rapido ad una mole di informazioni e conoscenze praticamente infinita. Grazie alla tecnologia è cambiato il modo con cui percepiamo il mondo esterno e siamo diventati maggiormente ricettivi e capaci di interagire e muoverci in contesti non sempre praticati e conosciuti. Con i nuovi dispositivi tecnologici è mutato anche il nostro modo di comunicare e condividere emozioni e sentimenti (emoticon e non solo) e di riflettere su noi stessi. Gli stili di vita delle nuove generazioni saranno sempre più tecnologici e affidati alla tecnologia e in essi un ruolo fondamentale sarà giocato dalle tecnologie e dai dispositivi indossabili e integrabili con il nostro corpo fisico (I corpi bionici dei cyborg che verranno: non solo tablet!).
Carlo M.