
La quantità di dati disponibili in Rete e oggi anche raccolti, archiviati e organizzati nei Big Data continua a crescere fornendo a uffici marketing e aziende ma anche a singoli professionisti una grande fonte di informazioni e di conoscenze e una grande opportunità di trarne vantaggi concreti. Dati, informazioni e conoscenze possono servire ad alimentare nuove narrazioni, a contestualizzarle e a proporle a audience diverse, ad aumentare reputazione e visibilità di una Marca e dei suoi marchi e iniziative marketing e ad aumentarne la popolarità.
La quantità di informazione è tale da generare però un surplus cognitivo tale da abbassare la capacità di proteggersi dalla disinformazione e dalla molta spazzatura che circola in Rete. Per difendersi dalla spazzatura e per navigare con maggiore rilassatezza e tranquillità nel surplus informativo conviene affidarsi a strumenti di informazione verificati e affidabili così come conviene approfondire le proprie conoscenze sui comportamenti, le abitudini, le tendenze e la pratiche che caratterizzano la presenza in Rete.
Gli strumenti per acquisire maggiore conoscenza e informazioni analitiche disponibili sul mercato sono numerosi e tra loro competitivi come quelli che seguono:
- comScore
- Alexa.com: posseduta da Amazon offre servizi per analizzare il traffico delle Rete e altre metriche utili a comprendere in che modo si genera il traffico online
- Compete.com: offre servizi per stimare le presenze online di visitatori unici e, con un account a pagamento, offre altri servizi per l’analisi delle visualizzazioni delle pagine, del tempo di permanenza online e altre metriche
- SocialMention: un servizio per il monitoraggio dei contenuti prodotti su piattaforme sociali come Twitter, Facebook, YouTube e molti altri
- Keyhole.co: permette di analizzare termini e parole chiave specifiche, hashtag, URL, ecc,
- Twilert: analisi dei cinguettii con segnalazioni e notifiche in tempo reale
- Twiangulate: per l’analisi dei follower e delle loro relazioni nascoste
- HashTracking: fornisce utili informazioni su hashtag e loro pattern
- Who Tweeted It First: per scoprire l’originatore di un cinguettio e i memi che ne sono derivati
- BuzzSumo: amnalisi dei contenuti maggiormente condivisi e delle tendenze emergenti
- SocialRank: analisi dei trend su piattaforme come Twitter e Instagram.
- GramFeed: ricerca e analisi delle immagini su piattaforme come Instagram
- Google Trends: analisi delle parole chiave più usate
La lista potrebbe continuare con un elenco molto lungo di servizi e soluzioni offerte in Rete. Quelli qui elencati sono gli strumenti suggeriti da più fonti a giornalisti e blogger interessati a misurare la loro visibilità in Rete e a dare forma alle loro buone pratiche online.