
Dopo sei anni consecutivi di crisi economica non stupisce leggere quotidianamente statistiche e articoli di giornale che evidenziano il crollo dei consumi e la difficoltà a spendere di un numero crescente di famiglie e di consumatori. Il calo negli acquisti non è però solamente legato a portafogli più o meno vuoti e a disponibilità limitate. Qualcosa di nuovo agita il mercato dei consumi determinando nuovi comportamenti di massa, nuove scelte valoriali e facendo emergere potenziali nuovi trend.
Un segnale lo si è avuto negli Stati Uniti, il paese consumista per antonomasia e nel quale numerose festività laiche sono dedicate alla celebrazione del consumismo e alla proposizione di prodotti scontati per favorire le vendite. Il dato che ha sorpreso molti analisti è quello del cosiddetto Black Friday, noto come il giorno dello shopping e delle code chilometriche che circondano shopping center, negozi e soprattutto i punti vendita delle principali marche, in particolare di quelle tecnologiche. Il dato in questione parla di un calo nelle vendite calcolato in percentuale dell'11%, valore non insignificante e che non può essere valutato solo nell'ottica della crisi attuale.
Toshiba
I dati non sono da tutti valutati in termini negativi perchè nel frattempo è cresciuto il volume delle vendite online e mobile. Il calo ha comuque una sua rilevanza per il mercato tecnologico considerando una diffusione e pervasività dei dispositivi mobili ormai capillare e globale e una domanda di novità e innovazione sempre più difficile da soddisfare. In questa situazione Apple continua a rendere felici i suoi fan con rpodotti di qualità elevata come l'iPhone 6, Android continua baldanzosamente a occupare la prima posizione nelle vendite, gli altri come Xiaomi stanno combattendo per emergere ed occupare stabilmente la terza posizione di mercato dopo Apple e Samsung con l'obiettivo di scalzarli.
Il segnale emerso dalla giornata che segue la festività del Thanksgiving americano ed è una chiara invenzione marketing per lanciare lo shopping natalizio, indica un cambio di tendenza che finirà per condizionare anche le feste natalizie. Per i regali di Santa Lucia, Natale, Babbo Natale e Befana è facile attendersi maggiori acquisti online, un calo degli acquisti ma anche maggiori difficoltà nella scelta del regalo tecnologico per chi il regalo potrà farlo
Quest'anno l'dea migliore potrebbe essere quella di regalare un PC, uno dei numerosi prodotti ibridi e convergenti, all-in-one e 2-in-1 usciti sul mercato a seguire il rilascio di un prodotto di qualità come il Surface Pro 3 di Microsoft.
I numerosi dispositivi ibridi arrivati nel 2014 sono la testimonianza che il personal computer non è morto e che l'era post-PC non è arrivata e non emergerà neppure in un futuro prossimo vicino o lontano. La crsecita del mercato mobile ha distratto molta attenzione dei consumatori dal mercato laptop e desktop. Mentre è probabile che pochi siano i consumatori ineteressati ad un nuoco desktop, anche se i prezzi attuali ne consigliano l'acquisto, molti di loro potrebbero essere interessati a aggironare le loro conoscenze sulle nuove tipologie di personal computer poratili emersi nella forma di ultrabook, tablet ibridi, piattaforme convergenti 2-in-1 e macbook Air.
Microosft Surface Pro 3
HP Pavilion x2
Dell Inspiron 11
Acer Aspire Switch 10 2-in-1 hybrid notebook
Lenovo Lenovo IdeaPad Yoga 2 Pro
Notion Ink Launches Cain 2 in 1