
Chi è un nativo digitale non sarebbe oggi in grado di pensare a una vita senza smartphone, l’attrezzo più tecnologico mai creato, diventato in poco tempo strumento di personal computing e molto altro. Lo smartphone è solo uno della miriade di prodotti tecnologici che hanno colonizzato la vita di tutti con i loro display magnetici, le loro APP milleusi, le loro piattaforme social e mille altri dispositivi che hanno reso tutto più facile e divertente.
Le app migliori del 2023 tra riconferme e novità
Questa realtà tecnologica è stata indagata da eBay in occasione del lancio della sua iniziativa Tech Wee. L’indagine focalizzata sulla realtà italiana ha evidenziato quali siano i rapporti che legano gli italiani alla tecnologia, identificandone le preferenze, le abitudini e i bisogni. I risultati sono stati rappresentati in forma di piramide di Maslow, un modo per sfruttare la capacità visuale dello strumento nell’illustrare la rivoluzione determinata dalla tecnologia nelle pratiche quotidiane ma anche nella mente delle persone.
eBay ha coinvolto nella sua indagine, condotta online, un campione della popolazione italiana a cui è stato chiesto di indicare, in una scala da uno (prodotti essenziali) a sette (non necessari ma desiderati), quali fossero le tecnologie preferite. Le tecnologie proposte sono state individuate attraverso l’analisi degli acquisti online tenendo conto delle tendenze di mercato emergenti: smartphone, PC portatili, videogiochi e console per il gioco, dispositivi intelligenti per la casa, elettrodomestici intelligenti, TV intelligente e auricolari wireless. L’indagine è servita anche a evidenziare come e quanto siano cambiati i comportamenti e le abitudini degli italiani. Gli uni e le latre sempre più condizionati dalla relazione stretta con gli strumenti tecnologici di cui tutti sono dotati. Una interazione che comincia per molti al mattino, ancora prima di uscire dal letto (il 52% degli intervistati consulta lo smartphone prima di alzarsi, in prevalenza donne), ma che si manifesta anche nel modo di guuardare la realtà, sempre più caratterizzato dall’uso di uno smartphone per riprenderla e raccontarla. Smartphone e PC sono strumenti privilegiati anche per gli acquisti, sempre più nella forma di commercio elettronico.
La tecnologia ha cambiato anche il modo di socializzare, comunicare e interagire con gli altri, attraverso profili digitali che sono diventati a tutti gli effetti una specie di prolungamento digitale del Sé. I prodotti tecnologici agiscono come protesi fisiologiche e cognitive catturando una porzione crescente di attenzione e rubando una quantità crescente di tempo. L’una e l’altro servono a soddisfare bisogni reali e desideri, la cui soddisfazione passa attraverso un uso compulsivo e ripetitivo di un dispositivo tecnologico. Il 40% del campione intervistato consulta i propri account digitali più di cinque volte al giorno.
In testa alle preferenze e alla base della piramide tecnologica ci sono smartphone e personal computer portatili, considerati ormai come essenziali e necessari da tutte le fasce di età del campione intervistato. Strumenti trasformatisi in protesi fisiologiche ma soprattutto collegati a bisogni primari. Nella scala piramidale lo smartphone la fa da padrone, seguito dal personal computer. Appena sopra si collocano gli schermi TV e le apparecchiature domestiche. Queste ultime valutate come più importanti delle console per il gioco digitale e online.