
Le manifestazioni di oggi hanno conquistato le pagine di tutti i media, ma non sono che l'ultimo esempio di un'onda lunga che avanza da quattro anni, senza riuscire a rompere il colpevole silenzio della politica e dei media. La viralità immediata delle immagini di una ragazzina sedicenne ha fatto scoprire ai media italiani la voglia di ambiente e la potenzialità commerciale ad esso associata.
Ora bisogna sperare che il movimento non si fermi ma cresca politicamente e culturalmente, che non venga mediatizzato per meglio assorbirlo e vanificarne le potenzialità, che la politica non lo guardi semplicemente come un bacino interessante di voti per le elezioni prossime venture e che si continui a parlarne.