Fantascienza /

Homo cyborg : il corpo postumano tra realtà e fantascienza

Homo cyborg : il corpo postumano tra realtà e fantascienza

19 Novembre 2020 Redazione SoloTablet
SoloTablet
Redazione SoloTablet
share
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - "Sta profilandosi all’orizzonte culturale umano l’intersezione di due dei più potenti fenomeni che ereditiamo dai nostri genitori: il pancapitalismo e il postumanesimo. Due colossi dello sviluppo umano che, se o quando saranno uniti, genereranno gli scenari terrificanti che abbiamo letto nella produzione fantascientifica di quasi un secolo - da Metropolis di Fritz Lang (1926) a Matrix di Andy e Larry Wachowsky (1999) - ma che già, in maniera indipendente, hanno messo in crisi l’essere umano: il pancapitalismo (dacché imperante e senza altre vere alternative) da un punto di vista economico e sociale, il postumanesimo da un punto di vista psicologico. A differenza del primo, però, il postumanesimo è una necessità..." (Sitosophia.org)

Il libro di Yehya, Naief Homo cyborg : il corpo postumano tra realtà e fantascienza (2005) è pubblicato in Italia da Eleuthera


Siamo (o saremo) tutti cyborg?
C'è già più realtà e scienza che fantascienza in questa domanda. Perché ormai la tecnocultura rimodella le coscienze, i corpi, la realtà stessa. Ci offre rifugio nello spazio virtuale per difenderci dal deterioramento corporeo: manipola il DNA; produce comportamenti farmacologicamente indotti: impone la modella "ginoide", asessuata: esalta l'industria del culto fisico e della chirurgia plastica: fa pratica con l'eugenetica e la donazione...

Le tecnologie destinate a migliorare il corpo ci possono rendere, in un futuro molto prossimo, tutti cyborg, organismi cibernetici padroni dell'evoluzione, pronti addirittura a superare la nostra condizione mortale.
Ma l'orizzonte postumano è solo l'ennesimo tentativo di creare un dio, non padre ma figlio delle nostre menti e della nostra tecnologia. La posta in gioco siamo noi stessi, la nostra umanità, il nostro corpo.

L'umanesimo di Yehya, né tecnofilo né tecnofobo, invita a un'allarmata attenzione verso le tecnologie che oltretutto sono troppo spesso appannaggio dell'ideologia e della pratica militare.

Recensione Sitosophia.org

 

comments powered by Disqus

Sei alla ricerca di uno sviluppatore?

Cerca nel nostro database