Il libro di Max Tegmark Life 3.0: Being Human in the Age of Artificial Intelligence è disponibile sugli store online


Le domande che l'autore si pongono non sono semplici e hanno tutte risvolti che richiamano molta attenzione e maggiore riflessione. Come sarà possibile ad esempio migliorare produtttività e prosperità grazie alla diffusione dell'automazione senza far crescere la disoccupazione e lasciare molte persone senza un reddito da lavoro? Quali suggerimenti si potrebbero dare ai ragazzi impegnati nelle loro scelte professionali e di carriera futura? Cosa è possibile fare per rendere i sistemi di intelligenza artificiale così robusti da renderli affidabili e capaci di continuare a funzionare ma anche di difendersi da potenziali attacchi haker? Le macchine potranno diventare più intelligenti degli umani rimpiazzandoli nel mercato del lavoro in ogni tipo di attività? L'Intelligenza Artificiale permetterà all'umanità di crescere e prosperare come mai è avvenuto prima o è destinata a darci un potere così grande da creare nuovi e più grandi problemi? Quale futuro desidera l'essere umano del terzo millennio?

Le domande che l'autore pone nel suo libro sono una miriade e tutte argomentate con l'obiettivo di favorire una riflessione e una conversazione approfondita sull'argomento della tecnologia e dei suoi effetti, del suo potere e dei suoi limiti attuali. La riflessione dell'autore non si limita all'evoluzione di macchine intelligenti capaci di pensare ma offre visioni, più o meno posiitive per il genere umano, su un futuro nel quale nuovi pianeti potranno essere scioperti e civilizati grazie alle intelligenze artificiali. La riflessione non evita neppure il tema della conspaevolezza e della coscienza delle macchine e della loro eventuale futura capacità di deterninare la stessa vita degli umani che le hanno create.Il futuro che emerge potrà spaventare coloro che temono l'estinzione del genere umano e l'avvento della singolarità delle macchine ma anche coloro che intravedono un futuro nel quale la stirpe umana non sarà estinta ma sarà sempre più dominata dalle super-intelligenze artificiali delle macchine.