
La nuova versione di iOS 9 non sembra essere destinata a essere un semplice aggiornamento ma una ridefinizione completa del sistema operativo che lo renderà più veloce, efficiente e più ricco di nuove funzionalità e capacità Tra queste il multitasking che trarrà vantaggio dell’architettura a 64 bit del processore dell’iPad e permetterà a Apple di posizionare il suo tablet in modo ancora più competitivo nei confronti di Microsoft e del suo Surface.
Chi ha avuto modo di provare la versione di test del nuovo sistema operativo ha evidenziato tra le sue principali caratteristiche la leggerezza (iOS 9 è passato dai 4GB delle versioni precedenti ai 2GB attuali e dovrebbe essere di 1,3GB quando verrà rilasciato) e la velocità. Migliorate sono ad esempio le performance nell’uso del browser e delle connessioni Wi-Fi, due punti dolenti della versione iOS 8.
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Il nuovo sistema operativo multitasking sarà disponibile solo per iPad con processori da 64 bit della prima e seconda generazione, una scelta che sottolinea l’importanza del 64 bit per le piattaforme mobile. Il multitasking di iOS 9 contiene nuove funzionalità chiamate Slide Over, Split View e Video Picture (solo in Picture) che determinano i meccanismi della interfaccia utente per entrare nella modalità multitasking e fruttarne i vantaggi con semplici gesture (swipe) esercitate sullo schermo.
Considerando che anche Andorid M, la nuova versione di sistema operativo di Google in arrivo quest’anno, disporrà del multitasking, gli osservatori del mercato e coloro che hanno già avuto accesso alle versioni beta dei nuovi sistemi operativi, hanno già avuto l’opportunità di confrontarli. Il vantaggio di Apple che emerge dalla prima valutazioni viene collegato alla lunga e consolidata esperienza nel costruire sistemi operativi multitasking performanti come OS X.
Il tema del multitasking sarà l’ambito di competizione più importante dei mesi a venire. Il mercato del personal computer è in costante fase di ridefinizione con l’arrivo di numerose soluzioni ibride e 2-in-1 che puntano a conquistare nuove fette di mercato e a cambiare definitivamente la percezione del consumatore sul personal computing. Introducendo un sistema operativo multitasking, Apple punta a rafforzare la sua proposizione in termini di efficienza e produttività. Ad oggi l’iPad continua a essere uno strumento per il consumo di contenuti. Chi lo ha usato con strumenti Office conosce la differenza con il PC, soprattutto per l’assenza di una tastiera fisica comoda da usare e di un mouse. L’aggiunta di nuove funzionalità capaci di trasformare la tastiera virtuale in un track-pad non ha funzionato. Apple deve confrontarsi con le strategie di Microsoft ben espresse nel dispositivo ibrido e convergente Surface Pro. L’aggiunta del multitasking permette in ogni caso a Apple di colmare un primo gap con il tablet-PC di Microsoft.
L’introduzione del multitasking sull’iPad apre il mercato a nuove competizioni. Il multitasking potrebbe arrivare presto anche sull’iPhone ponendo lo smartphone di Apple in netto vantaggio rispetto alla concorrenza. Anche se Android M sarà multitasking è probabile che iOS 9 presenti un multitasking più performante e stabile e quindi più competitivo. La competizione con Microsoft sarà la battaglia più difficile, soprattutto per l’arrivo sul mercato di Windows 10 (permetterà di avere più APP attive in finestre diverse contemporaneamente e le finestre saranno ridimensionabili sullo schermo) e probabilmente di nuovi dispositivi mobile pensati per offrire, in particolare al mercato business, soluzioni di produttività. Apple potrebbe introdurre sul mercato nuovi dispositivi come l’iPad da 12 pollici di cui i media parlano da tempo.
La battaglia si preannuncia interessante anche per le novità in arrivo sul fronte dei processori. Microsoft potrà sicuramente contare sul nuovo Skylake e Appl introdurrà il suo A9 di nuova generazione.
La novità sarà la ridefinizione del terreno di scontro che vedrà come protagonisti Apple e Microsoft. Sul terreno del tablet le piattaforme Android sembrano infatti avere perso terreno, così come i loro produttori, Samsung in testa. Il concorrente da battere per Apple si chiama Windows 10 e la battaglia è destinata ad essere quella ‘definitiva’ nella conquista di quello che è stato per lunghi anni il mercato del personal computer.