
Linux è sicuramente il progetto Open Source più famoso e noto al mondo. Siccome è Open Source dovrebbe essere il risultato del lavoro gratuito e condiviso di migliaia di volontari e sviluppatori indipendenti che contribuiscono con il loro lavoro al progetto.
In realtà non è più così da tempo, come ben illustrato dal rapporto annuale recentemente pubblicato dalla The Linux Foundation che contiene alcuni grafici realizzati da IEEE Spectrum.
Il rapporto illustra le entità che stanno contribuendo alla realizzazione e agli aggiornamenti del kernel del sistema operativo nella versione 3.0 e 3.1.
L'80% degli sviluppatori impiegati nello sviluppo di Linux sono oggi programmatori stipendiati da imprese private mentre il numero dei programmatori volontari continua a calare ed è oggi intorno al 14%.
A guidare lo sviluppo e a mantenere alto l'investimento è Red Hat, ma sono in aumento gli investimenti da parte di società che operano nel mercato Mobile (Samsung, Texas Instruments, Linaro) che contribuiscono per l'11%, rispetto al 4% dell'anno precedente.
Oggi il nuovo kernel di Linux comprende 2.3 milioni di righe di codice in più rispetto al passato e 43.000 file. Un incremento esponenziale rispetto al kernel di 10.000 righe di codice del kernel iniziale uscito nel 1991.