
Windows 8 è nuovamente un argomento strategico sul quale il nuovo management di Micrsoft dovrà confrontarsi presto. Dopo la pausa dell'interregno intercorso dalle dimissioni di Ballmer è tempo che Microsoft riprenda in mano le sorti del suo sistema operativo e ne decida percorsi e strategia future.
📱📱📱📱 𝕋𝔸ℙ𝕋𝔸ℙ𝕋𝔸ℙ𝕋𝔸ℙ𝕋𝔸ℙ𝕋𝔸ℙ
Il punto di partenza sono ancora una volta il ritardo accumulato e la difficoltà ad acquisire rapidamente share di mercato. La maledizione sembra essere legata alla visione iniziale di un sistema operativo pensato per assimilare il tablet al PC e per allontanare dallo smartphone. Una visione che non teneva conto del successo planetario dell'iPhone e il suo impatto sul mercato, in termini di fattore di forma e piattaforma di produttività personale in grado di eveolvere verso tipologie di sistemi più grandi come il tablet.
La strategia WIndows 8 di Microsoft sembra essere nata sul terrore che lo smartohone e il suo fratello più grande, il tablet, possa sostituire sul medio-lungo termine il PC. Da qui la scelta di puntare su una piattaforma capace di unificare i due mondi, tablet e PC, unificando caratteristiche, funzionalità e interfaccia utente in un'unica proposta. Una scelta motivata principalmente dalla volontà di mantenere aperti i flussi consistenti di guadagni generati dalla ricche licenze Windows su queste piattaforme (le licenze su smartphone lo sono molto meno) e garantire la portabilità e compatibilità della piattaforma Office.
Nella strategia di Microsoft il desktop, non il dispositivo mobile, è diventato il punto di partenza della strategia Windows 8. Da qui nasce la difficoltà attuale che si è tradotta nell'offerta sul desktop di componenti tablet di cui l'utente non sente il bisogno (APP, interfaccia tattile, ecc.) e nell'impossibilità concreta di unificare la due piattaforme smartphone e tablet con un unica versione di sistema operativo. Windows 8 è una piattaforma ponte tra il tablet e il desktop che però sembra voler tenere lontano lo smartphone, perchè basato su un modello di livenze poco remunerativo.
Oggi per molti analisti la strategia di Microsoft di far convergere il tablet verso il PC è fallita. Oggi le piattaforme iOS e Android sono diventate dominanti nel segmento degli smartphone e sono cresciute al tempo stesso in quello del tablet. A determinarne le strategie e il successo sono i comportamenti di acquisto e i gusti dei consumatori e Micrsofoft si è ritrovata in difficoltà, in termini di vendite ma soprattutto di condivisione della sua strategia.
Oggi Micrsoft è chiamata a ripensare la sua strategia e a renderla più coerente con quello che i consumatori vogliono. Le scelte possibii non sono molte e tutte ruotano intorno alla integrazione di Windows Phone con Windows RT per dare vita a quello che l'autore di Techpinions chiama Windows Tablet, a rendere disponibile il sorgente agli OEM, a promuovere di più i servizi (musica, video e giochi) su tutte le piattaforme e aggiornare Windows 8 rendendo Metro una semplice opzione per la versione Desktop.