
Le novità Google sono fornite attraverso un Google Mobile Backend Starter e servono a facilitare l’utilizzo da parte degli sviluppatori delle componenti di backend per l’aggancio al cloud di Google per applicazioni che lo devono utilizzare. Una soluzione che dovrebbe eliminare il bisogno di server applicativi dedicati e offrire a chi sviluppa una risorsa di backend affidabile e performante.
Il Google Mobile Backend Starter è una soluzione completa e accessibile contenenti componenti software e librerie di oggetti pronti all’uso per la costruzione sia della parte client che server (cloud) dell’applicazione Android. Lo sviluppatori trova moduli e oggetti software in grado di risolvere tutte le problematiche e già predisposti per qualsiasi tipo di carico e di prestazioni. L’uso del software è semplice e deve essere fatto fin dal primo momento in cui si inizia lo sviluppo di una nuova applicazione. Lo sviluppatore non avrà bisogno di scrivere alcuna riga di codice per la componente di backend dell’applicazione e disporrà di una libreria per la componente client. Disponibili anche software per le notifiche attraverso il Google Cloud Messaging (GCM) e per la sicurezza con Google Authentication.
Le funzionalità principali servono a fornire un accesso ai dati da qualsiasi località, ad inviare messaggi al dispositivo e tra dispositivi, a comunicare notifiche e aggiornamenti delle app, ad attivare interrogazioni continue sul server per mantenere aggiornati i dati sul lato client della applicazione, ad autenticare e gestire credenziali di accesso e privilegi d’uso.
Lo sviluppatore Android che volesse fare uso del nuovo Google Mobile Backend Starter può andare a questo indirizzo http://cloud.google.com/console e attivare/creare un nuovo progetto scaricando il suo Android client project.
Poi basta seguire le istruzioni….