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Windows 10 non fermerà Android

Windows 10 non fermerà Android

29 Giugno 2015 Redazione SoloTablet
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Windows 10 è in fase di distribuzione e verrà usato da Microsoft per recuperare il terreno perduto a causa di strategie sbagliate e pigrizia innovativa che ha lasciato spazio a nuovi protagonisti di mercato. Difficile che possa interrompere il successo e la pervasività di Android.

 

La cosa potrebbe interessare solo gli analisti di mercato attenti a ogni novità per poter commentare le tendenze di mercato e raccontarne le novità. In realtà vede coinvolti tutti i consumatori che con le loro scelte e decisioni di acquisto hanno determinato in questi anni il successo di una piattaforma proprietaria come iOS ma soprattutto il successo e la diffusione planetaria di Android. La cosa è la battaglia in corso tra Apple, Google e Microsoft per il dominio del mercato dei sistemi operativi, completamente cambiato dall’emergere del mondo Mobile e dagli effetti che esso ha avuto sui rapporti di forza esistenti.

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Microsoft ha dominato il mercato per tre decenni grazie alla creazione di una piattaforma Windows, erede e emanazione del sistema operativo MS DOS usato inizialmente sul primo PC di IBM, agnostica in termini di piattaforma hardware e che ha permesso a numerosi produttori e nuove aziende come Compaq e Dell di affermarsi contribuendo all’emergere del mercato dei personal computer. Grazie al successo ottenuto, sia nel mercato consumer che business, Microsoft ha puntato sulla trasformazione di Windows in una piattaforma per tutti i sistemi hardware, puntando a consolidare fatturato e profitto ma soprattutto il dominio acquisito. La strategia non ha funzionato e ha condizionato investimenti e scelte dell’azienda che ha visto nascere proposte alternative come quella di Apple (Mac OS e iOS) e soprattutto di Android. La strategia ha fallito in particolare sul mercato Mobile, un mercato che Microsoft aveva esplorato già agli inizi degli anni 90 ma che si è visto sfuggire di mano favorendo l’emergere di nuovi protagonisti e leader di mercato.

 

 

I nuovi protagonisti hanno scelto di focalizzarsi su piattaforme di sistema operativo pensate e disegnate per il mondo dei dispositivi mobili e per la Internet degli oggetti. Piattaforme leggere e performanti con nuove interfacce utente e ecosistemi applicativi che ne hanno determinato il successo di mercato e favorito l’emergere di nuovi comportamenti di acquisto e di stili di vita. Oggi Apple possiede una fetta consistente di mercato con una piattaforma iOS proprietaria, come lo è il sistema operativo OS X per dispositivi Mac, e Google domina incontrastato il mercato con una piattaforma Open Source che ha permesso ai produttori OEM di contribuire al successo e alla diffusione di Android. Windows si ritrova ad occupare il terzo posto con una fetta di mercato per il momento ininfluente e difficile da rafforzare anche con una piattaforma ricca di funzionalità e novità come Windows 10.

Il problema per Microsoft non è nella scarsa qualità dei suoi prodotti ma nel ritardo accumulato e nel doversi confrontare con un protagonista come Google che ha adottato una strategia di espansione e dominio del mercato che ricorda quella di Microsoft per Window nel mondo del personal computing. E’ una strategia che punta tutto sul Mobile (75/80% dei dispositivi mobili montano un Android) e sulla Internet degli oggetti, che mantiene un approccio agnostico sulla componente hardware e he è strettamente collegata alla strategia Cloud che sta alla base dell’intera proposizione applicativa e di servizi dell’ecosistema Android.

La diffusione e la generale adozione di Android da parte del mercato rischia di spingere Windows nella riserva, sempre più delimitata, del personal computer, una piattaforma che non sembra avere perso per sempre la forza e il potere con cui ha dominato i mercati per numerosi anni e che sembra vivere soprattutto di aggiornamenti software e migrazioni generazionali a nuove piattaforme.

 

Android sembra essere ben posizionato per sostituire Windows nelle scelte di numerosi consumatori e anche in quelle di aziende e organizzazioni sempre più votate alle strategie di mobilità. Android è nella condizione di sfruttare al meglio la debolezza dell’offerta Mobile di Microsoft e trarre vantaggio dalla sua paura di perdere il predominio fin qui avuto anche all’interno delle realtà business. E’ con Android e Google che anche Apple deve fare i conti, sia sul fronte del sistema operativo sia dell’ecosistema applicativo e del software.

Dalla parte di Google e Android ci sono i numeri delle vendite e le analisi di tutti gli analisti che evidenziano la posizione di forza raggiunta da Google sia nel mercato dei dispositivi mobili, sia in quello emergente delle Internet degli oggetti. Il vantaggio acquisito da Android è ampio ma Google non deve sottovalutare il ritorno di Microsoft che con la nuova leadership manageriale e le nuove strategie sembra essersi attrezzata al meglio per competere sul mercato tecnologico in ottica Mobile e Cloud. Per il momento Android può trarre vantaggio dall’alto gradimento che alla piattaforma riserva il vasto pubblico dei consumatori Androidiani e dai numerosi punti di forza acquisiti in termini di funzionalità, applicazioni, interfacce e esperienze utente, servizi e piattaforme (non solo software ma anche hardware come quelle wearable).

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