
Lo scenario futuro del mercato dei processori è destinato a cambiare. Ad essere differente è prima di tutto il mercato, fatto sempre più di dispositivi mobili e ultra mobili che richedono prestazioni sempre più elevate e funzionalità avanzate. Differente sarà anche la competizione tra marchi da sempre in concorrenza come Intel e AMD ma anche con marchi che hanno legato negli ultimi anni il loro nome alle nuove piattaforme mobili come smartphone e tablet.
Se negli anni 90 AMD è diventata, con un 20%+ di market share, l'alfiere di tutte le aziende che osavano competere con Intel, leader assoluto nel mercato dei processoi X86, oggi lìazienda è obbligata a fare i conti con la nuova realtà e ad inventarsi un futuro.
Le prime indiscrezioni sulle intenzioni di AMD indicano che a partire da febbraio 2012 l'azienda renderà nota una nuova strategia che non sarà più finalizzata a competere con Intel ma si focalizzerà su dispositivi a basso consumo, su mercati emergenti e sul business collegato al mondo Internet. In sintesi AMD ha deciso che il nuovo mercato di riferimento sia quello Mobile e di investire nella produzione di processori per piattaforme come notebook, tablet e smartphone.
Viva il cloud
Per i notebook la strategia porterà all'evoluzione delle soluzioni proprietarie Fusion, baste su una architettura APU che integra in un'unica soluzione monolitica la CPU e la GPU fornendo bassi consumi e prestazioni multimedia elevate. Su questo fronte AMD ha deciso di cancellare ogni nuovo investimento su piattaforme APU Deccan, Krishna e Wichita e di accelerare invece su quella Kabini con l'obiettivo di fornire piattaforme sempre più performanti rispetti a quelle esistenti Zacate e Ontario Brazos.
Sul fronte tablet e snartphone, AMD potrebbe non avere ancora il know how necessario per sviluppare soluzioni proprie e potrebbe di conseguenza adottare strategie e soluzioni simili a quelle di altri attori del mercato come Nvdia che propone 'system-on-chio' basati sul processore Cotex di ARM. Una soluzione questa utile ad AMD per mantenersi competitiva contro le soluzioni del Green Team, Qualcomm and Texas Instruments.
La scelta di AMD sembra essere in qualche modo obbligata. L'arrivo di Windows 8 per AMD aumenterà la concorrenza di aziende che hanno adottato il chip ARM come Texas Instruments, Qualcomm, Nvidia, e Freescale sul mercato Windows, tradizionale terreno di scontro di Intel e AMD stessa.
Sul fronte della produzione interna di chip per tablet e smartphone le prime indiscrezioni lasciate trapelare dal management AMD parlano di due progetti denominati Hondo (2012) e Temash (2013. Mentre l'interesse per il mercato tablet ( sate, convertibili e ibridi) è alto, lo è meno per quello smartphone a causa dell'elevato numero di concorrenti e dei bassi profitti generati in un mercato altamente competitivo.
AMD mobile roadmap for 2012. - (Credit: Advanced Micro Devices)