
I budget di spesa per il 2012 sono destinati a subire una diminuzione rispetto all'incremento che aveva caratterizzato il 2011 e ad essere investiti principalmente su progetti e programmi di Information Management, invece che di automazione dei processi. Un trend che si è manifestato nel 2011 e che si consoliderà nel 2012. La crescita complessiva si dovrebbe attestare intorno al 2.9% ma con valori diversi nelle vareie regioni del mondo. In Europa ad esempio è prevista una diminuzione del 14,2%. Tutto è collegato alla grave crisi finanziaria che dal 2008 sta obbligando le aziende ad una gestione dei costi oculata che influirà pesantemente su nuovi progetti e aspettative.
CIO Survey 2020
Se investimenti ci saranno, verranno fatti prevalentemente in ambito di information management. Eè già stato così nel 2011 e lo sarà anche di più nel 2012. Questi investimenti si tradurranno in maggiori soluzioni per la collaborazione, la business intelligence, la customer interface e minori per l'automazione dei processi o soluzioni come l'ERP. I CIO sono chiamati ad una grande sfida perchè i processi legati alla gestione dell'informazione sono più difficili e complessi e richiedono una cultura rivolta alla comprensione dell'importanza della 'knowledge' in azienda e ad un suo utilizzo strategico finalizzato al business. Finita l'era dei grandi progetti ERP è ora il momento di nuovi progetti per la Business Intelligence e la collaborazione.
L'offerta IT tradizionale all'interno dell'azienda sarà sempre più integrata e composta da servizi e infrastruttura capaci di supportare al meglio le varie unità di business e gli utenti aziendali. Il nuovo modello integrato è ormai obbligatorio se l'IT vuole evitare la marginalizzazione all'interno dell'organizzazione. Al CIO viene richiesto un ruolo attivo nella fornitura di servizi end-to-end che vanno oltre la semplice definizione di una architettura SOA e il funzionamento di una infrastruttura complessa. L'IT nel 2012 dovrà re-inventarsi e definire un catalogo di servizi utili all'utente finale perchè in grado di facilitare il suo lavoro, la sua produttività e la sua profittabilità per l'azienda.
In un mercato che cambia costantemente l'IT aziendale deve diventare pià flessibile e meno specializzata ed aprirsi alle istanze che arrivano dal mercato come la consumerizzazione e il BYOD. Ciò richiederà interventi anche organizzativi per trasformare team focalizzati su applicazioni e componenti di infratsruttura in team erogatori di servizi. Questi cambiamenti non saranno immediati ma necessari e avranno un impatto consistente sull'intera organizzazione IT.
Per saperne di più potete visitare il sito del Corporate Executive Board.
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