
La trasformazione delle applicazioni legaci aziendali in applicazioni mobili è costosa e richiede tempo. Secondo alcuni studi effettuati, solo una minima percentuale di applicazioni tradizionali è compatibile con le piattaforme Mobile e le aziende si vedono costrette a ricercare applicazioni sostitutive e a valutare la codifica di applicazioni completamente nuove.
Il senso della vita
La conoscenza del problema ha fatto crescere l’offerta. Aziende come Antenna Software, IBM, Kony, Verivo e Sybase, sono oggi attive sul mercato con l’offerta di servizi che possono essere utili per aggiungere nuove funzionalità e capacità mobile alle persone in mobilità senza dover affrontare i costi elevati per lo sviluppo di nuove applicazioni. Questi servizi sono solitamente erogati in modalità software as a service (SaaS).
Un secondo problema che sembra non avere ancora trovato una soluzione è quello della sicurezza. Il 63% dei CIO si dichiarano preoccupati per la sicurezza dei dispositivi e delle pratiche BYOD dei loro dipendenti. Una preoccupazione che aumenta in presenza di piattaforme e dispositivi tra loro diversi e che impongono l’implementazione di soluzioni per la sicurezza tra loro diverse.
Anche per gestire al meglio le problematiche relative alla sicurezza è consigliato rivolgersi a fornitori con soluzioni spezializzate come ad esempio MobileIron, una società che ha puntato tutto sulla pervasività futura del mobile come piattaforma di riferimento per l’IT aziendale. La proposizione di MobileIron, così come di altri fornitori con portafoglio prodotti simile, si basa su una soluzione di MDM e MAM in grado di supportare piattaforme diverse e le applicazioni.
Il terzo problema infine deriva dalla impossibilità di esternalizzare tutte le applicazioni e di virtualizzarne l’uso su tute le piattaforme, comprese quelle mobili. La virtualizzazione del client (desktop) è servita per anni ai dipartimenti IT per garantire maggiore produttività e sicurezza ma oggi è messa in discussione se riferita a dispositivi mobili. La percezione di scarsa affidabilità delle soluzioni di virtualizzazione del client mobile può riportare nuovamente alla esigenza costosa di sviluppare nuove applicazioni. Benché le soluzioni di virtualizzazione non siano economiche, sono comunque meno costose dello sviluppo di nuove APP. Per le aziende che scelgono la strada della virtualizzazione il mercato offre soluzioni concrete e affidabili come l’Horizon Mobile Secure Workplace di VMware. E’ una soluzione che si basa su una architettura convalidata per la distribuzione di dati e applicazioni su dispositivi client diversi, compresi quelli mobile. La soluzione è stata pensata per facilitare l’IT nel gestire piattaforme e pratiche BYOD in azienda grazie alla possibilità di automatizzare e semplificare la gestione e distribuzione di dati e applicazioni in modo da garantirne l’accesso agli utenti.
Il BYOD è un fenomeno difficilmente interrompibile che pone nuove problematiche sul tavolo dei CIO. Le problematiche sopra esposte sono solo alcune delle molte che possono nascere da una gestione ‘anarchica’ e poco vincolata alle policy aziendali. Molti problemi hanno già trovato oggi soluzioni concrete nelle molte soluzioni disponibili sul mercato. Ma queste soluzioni non bastano. E’ necessario che l’azienda maturi una nuova cultura in grado di abbracciare e introiettare i nuovi comportamenti di utenti sempre più mobili e desiderosi di scegliere la piattaforma di loro gradimento.
La gestione delle pratiche BYOD passano anche attraverso la definizione e condivisione di strategie di mobilità aziendale (, Enterprise Mobility Planning Guide: Increase Mobile Productivity) che mirano a rendere più sicura l’infrastruttura IT, ad aggirnare il software di produttività personale (Office ecc.) e la formazione/educazione dell’utente al rispetto delle policy aziendali.
In alternativa l’azienda può optare per la fornitura di nuovi dispositivi mobili ai sui dipendenti obbligandoli a scegliere tra un elenco limitato di marche e di modelli.