
A volte ben guardare le due tendenze di fondo possono essere meglio descritte prendendo in considerazione gli annunci fatti dai produttori di automobili, di schermi TV e di tecnologie indossabili. Nel caso dell'auto prevale l'aspetto della integrazione su nuovi modelli di auto con software e sistemi operativi dotati di funzionalità tipiche dei dispositivi mobili, capaci di comunicare con loro e di usarne le applicazioni. Nel caso dell'Audi un tablet diventa una specie di console gestionale e di intrattenimento mentre si viaggia. Sul fronte TV l'evoluzione riguarda il display, sempre più curvo e flessibile, sempre più di alta definizione e convergente con tecnologie simili già sperimentate sui display più piccoli di smartphone e tablet. Le tecnologie indossabili infine sembrano avere superato la fase di sperimentazione e di essere semplicemente alla ricerca di ambiti nei quali trovare nuove forme di applicazione.
Alla base di tutte e tre le tendenza emerge il ruolo chiave dello smartphone come compagno inseparabile per il consumatore e utente e come elemento tecnologico da integrare in nuovi dispositivi e funzionalità con l'obiettivo di riempire la vita delle persone con nuove esperienze digitali, non solo nelle fasi di lavoro o intrattenimento e non solo per comunicare o informare.
Lo smartphone è anche il motore ( il server) che rende possibili numerose tecnologie indossabili e di portare messaggi, notifiche, funzionalità e applicazioni dentro nuove tipologie di occhiali, dentro nuovi modelli di orologi ma anche di trasformare capi di vestiario, braccialetti e altri oggetti in sistemi intelligenti capaci di comunicare, analizzare. raccogliere dati, segnalare pericoli o novità e molto altro ancora.