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L'anno della convergenza, voluta dalla tecnologia

L'anno della convergenza, voluta dalla tecnologia

21 Marzo 2012 Carlo Mazzucchelli
SoloTablet
Carlo Mazzucchelli
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Le nuove tecnologie emergenti, frutto di invenzioni messe a punto indipendentemente e contemporaneamente fanno pensare ad una evoluzione tecologica convergente. Verso una direzione e con una inclinazione indipendente da produttori e creatori. Il tablet è uno dei fattori emergenti e trainanti dell'evoluzione tecnologica in corso.

Per molti osservatori attenti del  mercato dei gadget tecnologici, l'anno in corso sarà caratterizzato dalla convergenza tecnologica, sia a  livello hardware che software. Sul primo fronte facile prevedere una ibridazione e una convergenza tra oggetto Mobile Tablet e personal computer nelle sue varie declinazioni attuali di notebook, netbook, laptop, desktop e ultrabook. Sul secondo con il rilascio di Windows 8 assisteremo probabilmente alla diffusione di una nuova piattaforma di sistema operativo su dispositivi hardware diversi quali PC, server, tablet, smartphone e dispositivi futuri di cui non conosciamo ancora il nome.

La simultaneità delle scoperte e delle innovazioni tecnologiche favorisce approcci verso la convergenza praticati da produttori e vendor diversi. Se il touchscreen e le gestures sono nate al grande pubblico con l'iPad di Apple, le tecnologie tattili erano già note, usate e sviluppate da molti altri produttori come Microsoft con Kinect. L'innovazione infatti non è mai solitaria ma nasce da invenzioni quasi simultanee che si diffondono, grazie anche al nostro mondo globale e interconnesso, alla velocutà della luce, rendendo le nuove scoperte delle inevitabilità. Ci può essere un produttore più o meno bravo a trasformare queste tecnologie in prodotti e funzionalità e a creare un mercato, ma le componenti tecnologiche di base sono ormai alla portata di molti. Apple in questo contesto può essere considerata un genio efficiente che ha saputo trasformare una fonte di intuizione in sviluppo, creatività, design, prodotto e successo di mercato.

Apple non è stata la prima ad avere partorito l'idea del tablet, come la cronaca sta raccontando e cosa abbastanza ovvia, se si pensa che storicamente quasi mai chi è riuscito a far attecchire una invenzione ne è stato anche l'ideatore. Ci sono voluti quasi dieci anni prima che una idea astratta pensata all'interno di un laboratorio di ricerca per un progetto editoriale, si trasformasse in qualcosa di concreto di nome iPad. Così se l'arrivo del tablet è la conferma di come la tecnologia stia evolvendo, è facile immaginare che anche le sequanze di miglioramento e di convergenza che si stanno delinenado saranno probabilmente difficili da fermare e vedranno lo sviluppo in parallelo di molti progetti simili, perchè uguali sono le tecnologie sviluppate e assemblate.

La prima evidenza di convergenza a cui potremmo assistere è quella tra tablet e personal computer. Invece di un vincitore tra tablet-post-PC e PC, potrebbe spuntare un terzo incomodo, un ibrido polimorfo in grado di svolgere le stesse funzionalità di un PC e di un tablet e di offrire interfacce utente e user experience tra loro assimilabili.

"Il progredire delle invenzioni è, sotto molti punti di vista, una marcia verso forme plasmate dalla fisica e dalla chimica in una sequenza, i cui passi sono governati dalle regole della complessità: una dinamica che potremmo definire come l'imperativo della tecnologia"   -        Kevin Kelly

In questa evoluzione verso piattaforme convergenti la carta giocata da Apple è quella del sistema operativo OS X 10.8 denominato Mountain Lion. La risposta di Micorsoft, concorrente storico di Apple, è la versione otto del suo sistema operativo Windows, previsto per fine 2012, inizio 2013 e già disponibile in versione Consumer Preview.

Le strade che Apple e Microsoft hanno assegnato ai loro progetti sono diverse, ma l'obiettivo è lo stesso, creare una piattaforma utilizzabile su dispositvi diversi. Mentre Apple, con un approccio un pò indiretto, ha deciso di aggiungere le funzionalità dei dispositivi Mac all'iPad, Microsoft sta poratndo sul mercato un sistema operativo con personalità multipla e bicefalo perchè in grado di soddisfare le esigenze tattili di un utente tablet ( con processori ARM) sia quelle più tradizionali di un utente abituato al mouse, alla tastiera e alle prestazioni di un PC ( con processori Intel e AMD).

La Apple mostra tutta la sua pragmaticità e tatticità nel non volere accelerare verso una unificazione di piattaforme. La convergenza tra Mac e iPad è lenta e non è assolutamente dato di sapere se l'evoluzione continuerà attraverso due entità seprate o verso una soluzione ibrida capace di integrare il meglio delle due piattaforme.

Microsoft ha puntato invece a superare Apple proponendo un sistema operativo Windows 8 che disporrà di due interfacce utente separate e diverse, una Metro per i tablet e i dispositivi tattili, e una Desktop per il PC. La prima richiede l'uso dei polpastrelli delle mani e della loro sensibilità tattile, la seconda continuerà a fare uso di tastiera e mouse ma offrirà anche funzionalità tattili, nel caso in cui il display lo permettesse ( sull'argomento vedi articolo sulle personalità multiple di Windows 8). Nell'evoluzione prevista da Micorosft il futuro potrebbe anche portare a soluzioni avveniristiche derivate dalle tecnologie Kinect che permettono di leggere e interpretare i movimenti delle mani che agiscono su una superficie virtuale come quella ipotizzata nel film con Tom Cruise, Minority Report, tratto dal libro di Philip Dick.

La convergenza in atto non si limiterà a dispositivi e sistemi operativi ma interesserà anche media e ambiti diversi come la TV. In questo ambito Apple sta sviluppando da tempo un progetto che potrebbe vedere la luce entro il 2012 e portare sul mercato un dispositivo tutto centrato intorno al display ad alta risoluzione (Retina Display) per il lavoro mobile, per il gioco, per il personal computing e per la televisione. Tutto integrato e convergente su un'unica piattaforma, facile da connettere e da usare. Un fronte, quello della TV, sul quale si era già cimentata anche Microsoft, a riprova del fatto che le conoscenze tecnologiche e le innovazioni nascono contemporaneamente in posti diversi e trovano sviluppi simili perchè guidati dalla tecnologia stessa.

Rimane da scoprire chi, tra  vari produttori come Apple e Microsoft, riuscirà a trasformare le nuove idee e i nuovi risultati della ricerca tecnologica in prodotti, sistemi operativi e soluzioni. Nel caso di Miicroosoft ad esempio un eventuale ritardo nel rilascio di Windows 8 potrebbe essere molto penalizzante come potrebbe esserlo un rilascio anticipato con un prodotto inadeguato a superare la prova di mercato.

In entrambi i casi Apple ringrazierebbe e si avvantaggerebbe della genialità tecnologica dimostrata in passato e già tradotta in prodotti di successo.

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