
Difficile pensare che il 2013 non sia stato un anno interessante per tutto il mercato Mobile. Il 2103 è stato un anno meno ricco di sorprese ma molto affollato di novità e annunci di nuovi prodotti. Numerose novità hanno interessato anche i produttori e le loro attività finalizzate alla competizione e alla conquista della leadership di mercato. La competizione non si è svolta solo in termini di prodotti e servizi ma anche attraverso acquisizioni come quella di Nokia da parte di Microsoft.
Il 2014 è destinato ad essere un anno altrettanto interessante e forse anche più entusiasmante in termini di novità tecnologiche. Sarà l’anno delle tecnologie indossabili, dell’allargamento dimensionale dei tablet, delle reti a banda larga, wireless sempre più potenti e 4G LTE. Sarà l’anno delle soprese da parte di piccoli produttori alla ricerca di visibilità e affermazione per competere con i grandi protagonisti del Mobile.
Fonte: dreamwisemarketing.com
In dettaglio ecco cosa potrebbe succedere:
Il phablet si affermerà come piattaforma preferita rispetto ai tablet di piccole dimensioni.
Il successo del phablet è già una realtà ma non è ancora stata percepita e soprattutto raccontata nel modo adeguato. Tutta l’attenzione dei media nel 2013 è stata rivolta ai tablet mini e si è persa di vista una nuova rivoluzione in atto capace di diventare tendenza.
L’attenzione è stata catturata dai tablet di piccole dimensioni perché il mercato del tablet è quello con la crescita maggiore e nel quale si confrontano i maggiori protagonisti del mercato. Il successo del tablet con display di piccole dimensioni è stata una delle novità emergenti del 2013.
Il 2014 potrebbe vedere un fenomeno simile ma guidato dai phablet, dispositivi ibridi, smartphone e tablet, con display da 5 pollici in su ma destinati ad ‘allargarsi’. La tendenza in atto indica un probabile superamento dei tablet mini da parte dei phablet. Il fenomeno è guidato principalmente dai paesi asiatici nei quali il phablet già oggi rappresenta i due terzi di tutti gli smartphone venduti. Il successo del phablet lascia prevedere annunci importanti anche da parte di aziende come Apple, ZTE e Lenovo.
In modo silenzioso rinascerà un mercato del personal computer.
Chi ha detto che il PC è morto e che siamo nell’era post-PC? Il dati sul mercato del personal computer relativi al 2013 fanno pensare ad un declino ormai inarrestabile. La realtà è che il personal computer sta cambiando pelle e assumendo nuove forme ibride e convergenti che renderanno sempre più complicato in futuro distinguere tra loro i vari dispositivi di personal computing esistenti, siano essi PC, tablet o phablet. Il mercato dei PC è destinato a ripartire anche perché per il momento solo il 14% dei possessori di tablet hanno sostituito con il loro PC con il nuovo dispositivo.
Per la grande maggioranza dei consumatori il tablet continua ad essere uno strumento complementare.
Dopo alcuni anni di pausa e di budget dedicati all’acquisto di tablet e dopo il rilascio di Windows 8, molti consumatori saranno obbligati ad aggiornare o sostituire il loro PC ed a farlo anche perché Microsoft terminerà il supporto sulle piattaforme Windows antecedenti alla 8. Tutto ciò riguarderà il mercato consumer ma soprattutto quello aziendale e professionale. Passato l’entusiasmo per le novità del tablet, le scelte possono essere più razionali e ponderate sulla base delle reali necessità e sulla capacità del personal computer a soddisfarle. Infine a favorire il rilancio del PC saranno anche i prezzi, più economici rispetto ai prezzi dei tablet più diffusi e di moda come l’iPad.
Fonte: 305computers.com
Diffusione delle stampanti 3D:
A favorire il mercato del PC sarà anche l’offerta di stampanti tridimensionali che fornirà al mercato consumer soluzioni di basso costo alla portata di un numero maggiore di consumatori e segmenti di mercato.
BlackBerry bye bye
Le cose per BlackBerry non sono andate bene nel 2013 e andranno ancora peggio nel 2014. Fare previsioni negative su una piattaforma che ha fatto la storia non è buona cosa, soprattutto se la previsione è facile. Gli ultimi anni, per l'azienda canadeses, sono stati molto complicati e il mancato successo del BlackBerry Z10 ha consolidato sul mercato la percezione che si sia arrivati alla fine di una storia. I clienti affezionati sono ancora numerosi ma l'esodo verso piattaforme alternative si è rinforzato già nel corso del 2013 e non diminuirà nel 2014 appena iniziato.
A nulla è servita la sostituzione dell'intera compagine manageriale e lo ha ammesso anche John Chen il nuovo CEO ad interim incaricato di salvare il salvabile. Il problema principale che BlackBerry deve affrontare non deriva dalla proposizione di prodotto ma dalla disaffezione di una cleintela affezionata come quella americana ed europea che in massa sembra ormai aver preso il volo verso piattaforme iOS e Android.
Novità potrebbero arrivare dalla nuova partnership con Foxconn e con l'inizio della commercializzazione di nuovi dispositivi nei mercati asiatici a partire da marzo/aprile 2014.
Rimane da affrontare il problema di fondo, sopravvivere finanziariamente e come brand prima della fine dell'anno e dell'inizio 2015.
Il mercato smartphone di fascia bassa è destinato a crescere costantemente.
Negli ultimi anni e anche nel 2013 tutta l’attenzione è stata calamitata da dispositivi smartphone di fascia alta. Nel 2013 il rilascio del nuovo iPhone 5S e 5C ha fatto da attrattore forte sia per i media che per il mercato. Nel 2014 la situazione potrebbe cambiare spostando attenzione ed interesse verso una offerta di fascia bassa sempre più competitiva in termini di prezzo, caratteristiche tecniche e qualità. I dispositivi di fascia bassa sono destinati a dominare nei mercati asiatici e dei cosiddetti paesi BRIC (Brazil, Russia, India, China) ma si ritaglieranno una fetta importante di mercato anche nelle economie occidentali.
Il mercato della telefonia cellulare è praticamente saturo e le opportunità per i produttori sono legate principalmente alla sostituzione di dispositivi in possesso dei consumatori. Nella fase decisionale che porta all’acquisto di un nuovo dispositivo a pesare saranno le considerazioni tecniche e funzionali e quelle legate al prezzo. Nel primo caso la scelta potrebbe cadere su dispositivi phablet, nel secondo su dispositivi di fascia bassa, sempre più competitivi in termini di rapporto prezzo-prestazioni.
Su questo terreno durante il 2014 vedremo confrontarsi in modo agguerrito marchi noti ed affermati come Samsung ma anche realtà come Microsoft che dopo l’acquisto di Nokia potrebbe ricercare nuovi spazi sul mercato andando ad erodere market share dei concorrenti. Sul fronte Google la novità potrebbe venire da Chrome e/o da una sua possibile integrazione con Android. Meglio poi non dimenticare le sorprese che potrebbero arrivare dai piccoli produttori.
Fonte: www.livemint.com
Il boom delle tecnologie indossabili
I Glass di Google e lo smartwatch Gear di Samsung hanno caratterizzato il 2013 e fatto parlare molto di tecnologie nuovi prodotti indossabili. Il 2014 sarà l’anno dell’affermazione di queste tecnologie e del passaggio dalla semplice moda alla commercializzazione. Il fenomeno è stato molto gonfiato dai media per tutto il 2013 ed è destinato ad un ridimensionamento nel 2014 ma già a partire dagli eventi CES di Las Vegas in gennaio e del Mobile World Congress in Barcellona nel mese di febbraio.
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Per il momento i prodotti arrivati sul mercato non hanno completamente soddisfatto gli entusiasti amanti delle novità tecnologiche e neppure offerto ai consumatori grandi opportunità e motivazioni per l’acquisto. I prezzi rimangono elevati (Glass di Google a 1500 dollari), soprattutto se confrontati con le funzionalità ottenute in cambio. Lo smartwatch è un bel prodotto ma ancora troppo dipendente dallo smartphone. Il 2014 è l’anno nel quale queste difficoltà potranno trovare conferma od essere superate e l’anno nel quale le tecnologie indossabili potranno sperimentare un decollo commerciale effettivo o un nuovo rinvio temporale a data da destinarsi.
Applicazioni, integrazione e semplificazione
La pervasività della tecnologia e la presenza costante di nuovi dispositivi tecnologici nella vita di ogni giorno ci ha ormai convinti di quanto sia pesante il sovraccarico di informazioni e l’utilizzo efficace degli strumenti di cui disponiamo. Non è un caso che il nostro utilizzo reale di un dispositivo è limitato e che le applicazioni scaricate e mai usate o usate pochissimo siano maggiori di quelle, poche, che usiamo. Molti problemi nascono dal timore di perdere informazioni nel passaggio da un dispositivo ad un altro e dalla necessità di sincronizzare frequentemente dati e applicazioni e dal tempo che serve per farlo. Da queste problematiche nasce l’esigenza di soluzioni e di nuovi servizi finalizzati alla integrazione e semplificazione delle attività necessarie a garantire aggiornamento ed efficienza dei dispositivi mobili in uso. E’ un bisogno ancora insoddisfatto anche se il mercato dell’offerta è impegnato da tempo nella formulazione di nuove soluzioni e proposizioni in termini di applicazioni e servizi utilizzabili su dispositivi tra loro diversi.
In questo ambito il 2014 potrebbe vedere l’apparizione di nuove tipologie di applicazioni e servizi capaci di fornire soluzioni integrate e applicabili a dispositivi PC così come smartphone, phablet e tablet, a piattaforme di sistema operatvo iOS così cone Android, Windows 8.1 e Chrome ma anche a smart TV, iPod e altri gadget tecnologici. Le nuove applicazioni e servizi integrati saranno in grado di sfruttare al meglio le caratteristiche di ogni dispositivo e di fornire modalità semplici, efficaci e funzionali per sfruttare al meglio ogni singola piattaforma. Ad esempio un video o un film potrà essere guardato con esperienze utente qualitative sia sul piccolo display di uno smartphone che su un mega-schermo TV.