
Il simposio ITXPO di Gartner Group 2011 tenutosi a Barcellona e focalizzato sulle nuove sfide che attendono i CIO e i responsabili IT delle aziende, si è chiuso da pochi giorni con molti spunti di riflessione sul futuro dell'Information Technology e i cambiamenti in atto favoriti anche dalle nuove tecnologie legate alla mobilità e da fenomeni quali quello della Consumerrizzazione e del BYOD.
L'agenda, tutta centrata sul cambiamento, era predisposta per fornire alcune risposte alle domande che i CIO si stanno ponendo per definire le loro strategie IT future. Le parole chiave oggetto di riflessioni, seminari e dibattiti sono state le perfromance, la crescita, l'agilità nell'adattarsi al cambiamento. Le tematiche trattate, rispecchiate nelle sessione del simposio, sono state il Mobile, il Context, il Cloud e il Social.
Le app migliori del 2023 tra riconferme e novità
Nell'ambito del Mobile la consumerizzazione è stato il tema cha ha catturato il maggiore interesse. Primo driver assoluto dell'universo Mobile, la consumerizzazione è diventato un convitato di pietra sui tavoli decisionali dei CIO obbligandoli ad adottare apprrocci più flessibili nella definizione di una strategia Mobile aziendale. Questi approcci determinano, secondo Gartner Group, l'emergere di nuovi stili di management legati ognuno a bisogni e approcci alla loro sddisfazione specifici.
Il punto di partenza è un panorama IT molto cambiato con nuovi scenari che stanno prendendo forma sotto l'influenza delle nuove tecnologie, dei fenomeni di mercato e dei comportamenti delle persone. Tutto è riconducibile ad una mobilità sempre più diffusa che obbliga i CIO a rivedere policy aziendali, strategie di approvvigionamento, logistica, supporto ecc.
In termini di numeri il 2011 si chiuderà, secondo le stime di Gartne, con 461,5 milioni di dispositivi mobili smartphone in circolazione che aumenteranno a 654 milioni nel 2012. In pratica nel 2012 la vendita dei dispositivi mobili sovrebbe superare di molto quella dei personal computer (364 milioni). Smartphone e tablet insieme già nel 2011 supereranno i PC ma soprattutto vedranno una accelerazione nella loro penetrazione in azienda.
Il fenomeno della consumerizzazione, i nuovi ecosistemi mobili e il successo degli store di APP stanno causando la proliferazione di sempre nuove applicazioni e servizi all'interno di organizzazioni pubbliche e private e nel mercato consumer. Una proliferazione che nasce dalla necessità di dare risposte concrete a persone/dipendenti che vogliono trarre il massimo vantaggio dalle nuove tecnologie e tecnologie oggi disponibili. Secondo Gartner saranno ben 18 miliardi le applicazioni che verranno scaricate dagli store entro il 2011 e 31 miliardi nel 2012.
Queste applicazioni e la loro applicabilità a moltissimi ambiti di vita individuale e aziendale sono destinate a modificare nel profondo comportamenti personali e sociali e a favorire il cambiamento. I dipendenti di un'azienda si comportano sempre più come consumatori alla ricerca di una scelta ampia in termini di dispositivi mobili e applicazioni. La conseguenza di questi nuovi comportamenti è la sparizione della distinzione tra il ruolo della persona come consumatore e quello di dipendente e la nevessità per i CIO di adeguare infrastruttura e organizzazione IT e policy IT ai nuovi scenari.
Questa necessità/urgenza porta, secondo Gartner, alla nascita di almeno quattro nuovi stili manageriali:
- Orentato al controllo. Primo obiettivo garantire la qualità del servizio, la sicurezza, il supporto all'utente e la gestione dei costi. Per realizzare questi obiettivi e assicurare funzionalità e un livello di servizio adeguato l'organizzazione mette sotto controllo e gestisce direttamente tutti i dispositivi, i contratti e le applicazioni. Tutto è controllato dall'IT.
- Orientato alla scelta. Obiettivo primario è la soddisfazione dell'utente. Si applica in aziende dove la richiesta di varietà di dispositivi è elevata e bassa è la richiesta applicativa e di supporto. Non applicabile in situazioni di elevata richiesta di servizi e supporto per evitare rischi associati alla sicurezza e all'aumento dei costi. Il controllo è più sulla componente cloud che sul dispositivo vero e proprio e il servizio è limitato rispetto allo stile descritto sopra.
- Orientato all'Innovazione. Obiettivo è di favorire l'autonomia dell'utente per facilitare produttività e creatività. L'ambito e il ruolo degli utenti è spesso fuori controllo da parte dell'IT. Gli utenti vogliono poter sperimentare nuove applicazioni e servizi e sviluppare nuove tecniche e processi. Questi utenti sono in grado di imporre le loro scelte e nessuna applicazione o novità tecnologica e di servizio può essere rifiutata dall'IT. Tipicamente si tratta di utenti sofisticati, con competenze tecniche, poco disposti ad accettare supporto ma aperti a formazione e suggerimenti.
- Hands-off. Un approccio che prevede di non assumersi alcuna resposnabilità sui dispositivi mobili e servizi ad essi associati. In pratica viene lasciato tutto in mano all'iniziativa del singolo dipendente/utente ( BYOD ). L'IT non si assume alcuna resposnabilità di supporto e servizi. Il controllo avviene nel cloud, sulle applicazioni e nelle policy.
In sintesi aziende e organizzazioni devono prepararsi al cambiamento e soprattutto attrezzarsi per poter supportare le nuove generazioni di dispositivi mobili, smartphone e tablet, che verranno e che probabilmente conviveranno tra loro.
Android è destinata a rimanere, fino al 2014, la piattaforma principale di riferimento con iOS di Apple che si collocherà in seconda posizione. L'outsider, che potrebbe insidiare Apple è Microsoft unitamente al partenr Nokia. RIM scenderà alla qurta posizione, gli altri dietro.