
Protagonisti della danza tecnologica che si manifesta a ritmo di Bolero sono ormai quasi tutti i grandi produttori tecnologici che hanno scoperto il carro dei Bot e non sembrano intenzionati a rimanere a piedi. A guidare il carro ci sono al momento i protagonisti della rivoluzione digitale di questi anni, Apple e Google in testa ma anche società come Amazon e Microsoft. Sul carro però stanno salendo anche IBM e Cisco che hanno annunciato collaborazioni con società che producono soluzioni di intelligenza artificiale con l’obiettivo di implementare prodotti capaci di fornire suggerimenti in tempo reale e di gestire attività.
Gli ambiti identificati per i primi interventi sono ad esempio quello finanziario. Chatbot opportunamente istruiti e sviluppati ad hoc potrebbero trasformarsi in advisor finanziari in grado di fornire utili informazioni, generate automaticamente, ai loro clienti e utilizzatori che utilizzano Cisco WebEx. Un'altra funzionalità prevista è l’integrazione del client email Verse di IBM per la condivisione di documenti.
Aziende come Cisco e IBM non riusciranno a portare sul mercati nuove soluzioni prima del 2017. Nel frattempo il mercato pullula di produttori e startup che stanno arricchendo la proposizione di Bot e Chatbot. Centinaia di aziende impegnate a implementare nuove soluzioni come la svizzera Tamedia AG o la israeliana Meekan. Le due aziende hanno chiuso un accordo che porterà alla loro fusione e a nuovi investimenti mirati allo sviluppo di nuove funzionalità, servizi e ChatBot.