
Secondo TechRepublic il BYOD è la sfida più grande che i CIO devono affrontare. Si tratta di un fenomeno determinato dalla consumerizzazione dell'IT e dal fatto che i computer sono ormai delle commodity, dall'arrivo al lavoro della generazione Y o Millennial, dalla virtualizzazione e dal cloud computing. Contribuisce in termini di produttività ed efficienza, spaventa per eventuali rischi alla sicurezza e problemi di compatibilità, integrazione.
Il BYOD tocca tutti i mercati indifferentemente e obbliga a definire modalità, privilegi, ruoli e policy per gli accessi ma anche servizi essenziali di supporto all'utente, strumenti di gestione e controllo e soluzioni di virtualizzazione ( VMware View o Citrix Access Gateway, XenDesktop e/o XenApp).
L'adozione di una pratica BYOD suggerisce la definizione di un qualche modello che possa prevedere costi, vantaggi e benefici affrontando tutte le tematiche relative a chi paga il dispositivo, distribuzione e download del software e delle APP, policy aziendali e vincoli, installazione del software e aggiornamenti, policy chiare sulla proprietà dei dati e sul loro utilizzo, policy assicurative in caso di furto e/o smarrimento, selezione dei dispositivi da supportare, procedure e processi per la gestione del dispositivo nell'organizzazione ecc.