
Tutti gli analisiti raccontano da un anno il boom dei tablet sul mercati e diffondono previsioni con valore costantemente crescenti. Lo sviluppo di applicazioni per dispositivi che hanno una diffusione così elevata permette il raggiungimento di un ritorno sugli investimenti altrettanto elevato.
Gli ambiti da investigare sono molti, dalla produzione di nuovi servizi per il mondo mobile per migliorare l'offerta di servizi alla clientela, dalla formazione interna alla gestione ordini ecc.
Strumenti come l'iPad dispongono di livelli e funzionalità di interattività tali da non poter essere sfruttati da applicazioni standard già presenti sul mercato. Le specificità dello schermo e la portabilità dei dispositivi rende suggerisce il ricorso allo sviluppo di applicazioni per tablet iPad e/o con Android in primo luogo per fornire nuove funzionalità di editing, di interazione e presentazione.
Software e nanotecnologie le vere rivoluzioni in corso
Ad esempio gli ospedali e le organizzazioni che operano nel settore della salute potrebbero sfruttare i nuovi dispositivi per sviluppare applicazioni ad hoc in grado di facilitare non soltanto la creazione e memorizzazione di cartelle clinich e record pazienti ma anche di far circolare e condividere più facilmente informazioni e conoscenze utili per l'attività quotidiana.
Altro ambito interessante di applicazione è quello della formazione. Il tablet offre infatti una esperienza di interattività unica che facilità l'apprendimento ma anche il coinvolgimento e la creazione di flussi di feedback. L'esperienza emozionale associata all'uso del tablet aggiunge un incentivo all'apprendimento perchè rende argomenti e temi inerenti alla formazione ( commerciale, nuovi assunti, clienti ecc.) più interessanti e in gradod di catturare/attivare attenzione e memoria.
Lo sviluppo di applicazioni per la formazione ( training, learning, e-learning ecc. ) è particolarmente indicata per i giovani, più preisposti mentalmente e pronti a sfruttare al massimo le potenzialità dei nuovi device, molto simili ai telefonini sui quali i giovani sono praticamente cresciuti e maturati.