
Segnaliamo un interessante articolo di Marco Tennyson pubblicato su Computerworld online.
In questo articolo si conferma la visione di SoloTablet sugli scenari futuri del tablet come strumento tecnologico abilitante per ogni tipologia di business. L'articolo si sofferma su una indagine svolta su più di 1600 responsabili IT che conferma l'interesse per il table e la posizione attualmente di predominio posseduta dall'iPad di Apple.
Riportiamo solo una parte dell'articolo invitando tutti a completarne la lettura sul sito di Computerworld online.
La mobilità costa. Lo dicono i CIO!
Chi scrive non ce l’ha, perché ancora convinto che per comporre un articolo sia più comodo un netbook, ma per molti altri professionisti l’iPad è ormai un irrinunciabile strumento di lavoro. In effetti, la penetrazione del tablet di Apple in ambito aziendale e professionale cresce ogni giorno sempre di più, come testimoniano i casi che vi andremo a presentare e le immancabili stime delle società di ricerca.
ChangeWave ha per esempio condotto un’indagine su un campione di oltre 1.600 responsabili IT scoprendo che il 7% ha già implementato i tablet come piattaforma aziendale, l’82% dei quali proprio iPad. Nel corso del 2011, afferma ChangeWave sulla base dei risultati del suo studio, la percentuale di aziende che adotteranno i tablet raddoppierà, salendo al 14%, con il 78% orientato su Apple.
In effetti, salvo particolari controindicazioni, molte attività che oggi si svolgono in ambito aziendale sul proprio pc o notebook possono benissimo essere portate sull’iPad (e in questo articolo abbiamo anche spiegato come). E così anche diverse tipologie di applicazioni, dalla ristorazione alla business intelligence, dalla vendita di automobili alla somministrazione di terapie, trovano nell’iPad uno sbocco quasi naturale.
Di seguito abbiamo raccolto alcuni variegati casi di utilizzo dell’iPad in ambito business. Da Gualtiero Marchesi al Policlinico Gemelli o all’Ospedale Niguarda, da Delta Airlines a Mercedes Benz. Scoprirete anche quale azienda oggi vanta una delle più grandi dotazioni di iPad al mondo, ben 3.500…
“Da anni cercavo uno strumento in grado di presentare i miei piatti così”. Gualtiero Marchesi, nel suo ristorante Il Marchesino, mette a disposizione dei clienti un iPad in cui apre virtualmente la porta della sua cucina. Una decina i tablet offerti ai frequentatori del locale milanese, sui quali è possibile visualizzare il menu, la carta dei vini, le ricette e gli ingredienti dei singoli piatti. Persino le allergie che i vari ingredienti potrebbero causare. Cinque le sezioni del menu consultabili via iPad: antipasti, pasta e riso, pesci, carni, dolci.
L’esempio di Marchesi non è certamente l’unico. Dagli Stati Uniti all’Australia, molti sono i ristoranti che oggi permettono ai clienti di sfogliare menu virtuali sull’iPad e di effettuare ordini direttamente dal tablet di Apple. Addirittura una nuova catena di ristorazione ‘fast casual’, la californiana Stacked, intende mettere a disposizione un centinaio di iPad per singolo ristorante in modo da consentire ai suoi clienti di ordinare, ‘disegnandoli’ e assemblandoli, hamburger personalizzati. Idem per le pizze.
A La Credenza di San Maurizio Canavese (Torino), ristorante con una stella Michelin, l’iPad serve come strumento di consultazione dell’intera cantina. L’applicazione caricata sul tablet di Apple permette di scorrere l’assortimento di 900 etichette partendo da una scelta geografica, piuttosto che da un vitigno, oppure optando per una selezione determinata dalle fasce di prezzo o dai piatti cui il vino si deve accompagnare...........