
Le imprese acquistano sempre più tablet e lo fanno perchè convinte dei benefici e vantaggi delle nuove tecnologie in termini di mobilità maggiore delle applicazioni, resa possibile dal diffondersi del modello cloud, di virtualizzazione e di 4G. Il tablet contribuisce a migliorare le performance operative in termini di velocità, multitasking e rich media, all'integrazione infrastrutturale e alla facilità d'uso, alla consumerizzazione applicativa e alla produzione di contenuti.
Nel 2013 i tablet venduti supereranno i 200 milioni, confermando un trend di crescita esponenziale che obbliga le aziende a pensare nei prossimi anni a ridefinire le loro strategie e decisioni su come utilizzare il Tablet in azienda e quanto investire in ambito IT, organizzativo e di change management.
La diffusione del tablet è guidata sia dall'interesse maturato dal management nei confornti dei nuovi dispositivi sia dalle scelte individuali dei dipendenti che hanno acquistato il tablet per un uso personale. Il successo del prodotto non implica che l'azienda rinunci a sacrificare la sicurezza acquisita, i livelli di supporto e di gestione raggiunti e la qualità della user experience sviluppata negli anni.
I tablet sono variamente usati in azienda da tutto il personale, distribuito nelle varie unità organizzative, e crescendo ad un ritmo del 120%, erodendo posizioni in percentuale a PC portatili e anche smartphone.
Fonte: Yankee Group
Gli scenari che si stannoproponendo in azienda sono essenzialmente tre e prevedono l'introduzione del tablet come strumento complementare e aggiuntivo, come dispositivo di rete e come device in sostituzione dei PC esistenti. Il primo scenario è per il momento quello prevalente, il secondo so applica per lo più ad ambiti specifici come l'assistenza tecnica al cliente, la grande distribuizone, gli ospedali, il terzo ad ambiti lavorativi specifici sempre comunque collegati ad attività di tipo tecnico.
La scelta del tablet è tanto più rapoda quanto maggiori sono i benefici di business percepiti. La percentuale di dipendenti dotati di tablet cresce costantemente anche per il fenomeno BYOD e la consumerizzazione è destinata ad accrescere il numero di tablet utilizzati così come l'urgenza di azioni concrete per metterlo in sicurezza ed integrarli all'interno delle policy aziendali.
Il successo del tablet in azienda suggerisce una riflessione nuova su obiettivi e utilizzi strategici allo scopo di individuare ambiti di miglioramento della produttività e dell'efficienza ma anche della competitività sul mercate e nelle attività di business. Il tablet migliora la capacità di risposta al cliente, aumenta la produttività del personale ma obbliga a scelte rapide in termini di supporto IT, sicurezza, servizi all'utente ecc.
I benefici sono reali e misurabili ma non sono sufficienti a determinare l'adozione dei tablet nell'organizzazione. Devono essere valutati e misurati i vantaggi economici e i risultati in termini di business. Il beneficio e il benessere conquistato dal dipendente nell'uso del tablet non si traduce automaticamente in un vantaggio per l'azienda. Non tutte le applicazioni usate dall'utente sono scevre da rischi per l'operatività quotidiana e la icurezza degli asset informativi aziendali. Il semplice uso delle email e del calendario non giustifica un uso allargato del tablet all'inetrno dell'irganizzazione, servono applicazioni ma soprattutto la capacità di usare strumentalmente il tablet nella soluzione di specifici problemi e nel raggiungimento di scopi e finalità legati al business e ai mercati dell'azienda.
Per raggiungere obiettivi globali, l'azienda deve saper bilanciare i bisogni degli utenti con quelli dell'IT. Produttività e collaborazione sono obiettivi importanti ma lo è altrattanto la capacità e la rapidità nel fornire rispsote adeguate ai bisogni della clientela. La sfida sta nella capacità di sfruttare i molti tablet personali, di indirizzare la produttività individuale e di fare in modo che l'intero ecosistema tablet sia sotto controllo da un punto di vista IT.
Hacker e PMI
Per farlo bisogna tenere conto delle necessità aziendali e degli utenti in termini di:
- gestione dei dispositivi
- sicurezza e accesso alle applicazioni
- produttività
- soluzioni applicative mobili ma integrate
- abilità nel separare dispositivi e utilizzi personali da quelli aziendali
- risposte puntuali e adeguate alla clientela
- integrazione a livello hardware e software per unificare l'esperienza utente
- connettività
- esperienza consistente su dispsoitivi e applicazioni diverse
Nel determinare quale tablet adottare l'IT deve tenere conto di alcuni criteri elementari:
- Performance del Tablet
- Integrazione con l'infrastruttura esistente
- Unified Communication (UC) a livello telefonico e mobile
- Cloud cmputing
- Mobile Device Management e sicurezza
- Crittografia dei dati e policy sulla sicurezza
- Compliance con i processi esistenti
- Gestione delle applicazioni (MAM)
In conclusione i tablet sono detsinati a giocare un ruolo fondamentale nelle strategie di mobilità aziendale ma anche nell'aumento della produttività e dell'efficienza dei processi. Per trarre reale vantaggio dal fenomeno tablet le aziende devono però considerare la consumerizzazione come un fenomeno reale e destinato a crescere, devono saper bilanciare i bisogni dei dipendenti e della clientela con quelli dell'IT, devono impegnarsi a rendere sicureo, gestito e protetto l'intero ecosistema mobile, ma soprattutto capire in che modo trarre il maggior vantaggio possibile dall'applicazione del tablet ai processi di business e alle attività operative delle varie componenti organizzative aziendali.