
Tutti gli analisti sono concordi nell'identificare nel cloud computing una delle leve principali che hanno determinato il successo delle tecnologie mobili. Nel 2013 quasi un miliardo e mezzo di persone hanno usato applicazioni mobile. Portio Research stima che il numero continuerà a crescere con un aumento del 29% ogni anno. La rivoluzione è avvenuta grazie alla diffusione e pervasività dei dispositivi mobili, dall'affermarsi di nuove piattaforme di sistema operativo, dal crescente rilascio di nuove APP e dai loro donwload. Quasi 60 miliardi nel 2013 secondo dati di ANI Researh. E' una rivoluzione che non tocca solo i consumatori e le persone ma anche le aziende, come testimoniano i rapporti di Gartner Group che illustrano la penetrazione delle tecnologie mobili nelle aziende, in termini di dispositivi (BYOD), applicazioni ma anche modalità e modelli di utilizzo, ad esempio gli store applicativi (entro il 2017 il 25% delle aziende ne avrà uno proprio)
La mobilità è spinta da forze potenti quali il ruolo del dispositivo mobile come strumento prevalente di accesso al Web, la capacità delle tecnologie mobile di trasfromare l'ambiene di lavoro, il peso crescente delle piattaforme di sistema operativo mobile come iOS e Android e il calo conseguente del laptop e del PC, l'uso del telefono cellulare per attività commerciali e transazioni online, il ruolo dei dipositivi personali nella vita lavorativa dei dipendenti, la capacità dei nuovi dispositivi di sostituirne altri come macchine fotografiche, scanner, riproduttori musicali, ecc., l'acessibilità alle applicazioni e alla rete sempre e dovunque.
Fonte: leverhawk.com
La maggioranze delle aziende sembra avere optato per una strategia Mobile ma molte sono ancora quelle che perdono tempo nel valutarne criticamente potenzialità e rischi, perdendo coì nel frattempo l'opportunità di trarre il massimo vantaggio dalle numerose novità che caratterizzano l'evoluzione accelerato delle tecnologie mobili. Secondo molti analisti il tempo per le discussioni e i dubbi è terminato, prolungarlo significa penalizzare azienda e organizzazione ma in primo luogo strategie commerciali e risultati di business.
Le aziende che continuano il dibattito invece di agire sono quelle che non hanno compreso a fondo i cambiamenti indotti dalle nuove tecnologie e che sono alla base dei modelli di business di molti produttori. Ad esempio le applicazioni aziendali non sono più monolitiche ma l'integrazione e a volte l'ibridazione di molte singole mini-applicazioni specializzate. Una frammentazione che sembra essere all'opposto delle applicazioni legacy, monolitiche e centralizzate tipiche delle aziende, ma che offrono mille opportunità diverse e favoriscono l'impiego produttivo ed efficiente dei nuvi dispositivi e delle nuove tecnologie.
Molti dubbi e ritardi che interessano le aziende nell'implementazione delle loro soluzioni Mobile dipendono dall'aver investito molti soldi e di non averne tratto immeidati vantaggi. L'investimento è stato fatto sull'onda dell'entusiasmo generatosi sul mercato all'arrivo dell'iPad ma non si è tradotto in risultati immediati (secondo MGI Reserach il 70% delle applicazioni implementate nel 2012 sono state buttate nel primo anno di utilizzo). E' servito a sperimentare e comprendere che le nuove tecnologie richiedono, oltre all'acquisto di nuove tecnologie, la revisione delle strategie aziendali e la definizione di nuovi modelli oltre che di nuove infrastrutture tecnologiche.
Il fenomeno Mobile assomiglia molto a quello del Web e alla sua evoluzione che aveva portato al boom della net-economy e alla rapida disillusione successiva con relativi fallimenti. La similitudine è riscontrabile nella continua innovazione e anche nella maturazione costante della domanda e dell'offerta e che sta determinando i vincitori effettivi di oggi e di domani. Più che i dispositivi mobili e le APP, contano la loro adattabilità e utilizzabilità nel definire nuovi processi aziendali e nel rendere più efficienti i flussi di lavoro. E' in quest'ottioca che l mobilità incontra e collabora con il cloud computing. E' dalla convergenza di questi due acceleratori che le aziende possono trarre i vantaggi e benefici maggiori.
L'innovazione indotta dalle nuove tecnologie ha cambiato la relazione tra domanda e offerta, consumatore e produttore ma anche quella tra azienda e dipendente, responsabili IT e manager aziendali. Alla base di questa innovazione ci solo elementi come la connettvità, la flessibilità, la liberta all BYOD, la convergenza, la mobilità. Nelle aziende i dipartimenti IT che hanno cavalcato questa rivoluzione o semplicemente compresa si sono mossi per tempo, in termini finanziari e progettuali ma anche definendo adeguate policy e ripensando gli approcci delle infrastrutture IT aziendali in modo da implementare nuovi livelli di sicurezza legati alla mobilità.
Fonte: leverhawk.com
Nel farlo i CIO hanno sicuramente tenuto conto della visione di Gartner sui 10 principali trend destinati a caratterizzare il mercato delle tecnologie mobili nei prossimi anni: MDM e EMM, APP, internet degli oggetti, cloud computing e architetture cloud-client, personal cloud, software, IT web-scale, 3D printing e macchine intelligenti.
Alla luce di queste analisi del mercato e coscienti della complessità del compito che attende le aziende e i loro dipartimenti IT nell'affrontare la sfida della mobilità, le aziende che hanno deciso di accettare le nuove sfide tecnologiche puntando sui cambiamenti rivoluzionari e disruptive delle nuove tecnologie sono chiamate a focalizzarsi su alcuni elementi fondamentali quali:
- non focalizzare le proprie strategie sui dispositivi o sulle applicazioni ma sui modelli di business, sui processi aziendali e sui bisogni dei clienti
- ripensare glia pprocci tradizionali nella gestione dell'informazione
- fare maggiroe atenzione alla user experience
- ragionare in termini di Big Data senza limitarne la portata ai dispositivi informatici come i computer ma pensando alla internet degli oggetti, ai sensori, ecc.
- trasformare le applicazioni in modo che siano contestualizzabili
- adottare politiche CYPD e BYOD con relativi strumenti di gestione (MAM, EMM e MDM)
- ripensare l'organizzazione e i ruoli delle persone addette alla infrastruttura IT
- pensare sempre in ottica MOBILE