
Il distacco dalla tecnologia o almeno dai suoi prodotti e gadget che riempiono la vita di ognuno con video luminescenti, icone brillanti e inviti accattivante alla interazione, è ritenuto praticamente impossibile da tutti coloro che sono troppo presi a decantare la bellezza, la forza e la pervasività delle nuove tecnologie mobili. Il p'ensiero sembra essere supportato dai numeri impressionanti delle vendite al consumo di tablet, smartphone e tablet-PC più o meno ibridi.
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La realtà è però molto diversa e come sempre è frutto di semplici interpretazioni, alcune sbagliate e neppure sostenute dai numeri. Potrà ad esempio sembrare strano ma in molte realtà del mondo il dipositivo ancora più utilizzato è il PC nella sua configurazione desktop tradizionale. Nulla di soprendente se si pensa che, soprattutto nelle aziende e nelle roganizzazioni, il sistema operativo dominante continua ad essere Windows, in una delle molte versioni più o meno aggiornate.
Fonte: http://techpinions.com
Che il personal computer sia ancora molto presente nelle aziende, anche nella forma di desktop, lo sanno bene anche i dipartimenti IT e i manager d'azienda che sono alle prese con le nuove pratiche BYOD. Pratiche sempre più diffuse ma che devono fare i conti con l'infrastruttura IT esistente, le applicazioni legacy in uso e i vincoli applicativi e prcedurali esistenti oltre che con i processi aziendali e le esigenze in termini di efficienza e produttività.
Il desktop continua ad essere in molte organizzazioni il dispositivo di personal computing più acquistato. La cosa sorprende soprattutto perchè si scontra con la percezione di molti su quanto siano diffusi tablet e smartphone e sui numeri che sono costantemente raccontati dai media. Rimane vero che a tendere il mondo del personal computing non sarà più lo stesso ma è utile sottolineare come non tutto forse sta avvenendo alla velocità che si percepisce. La realtà è importante per smitizzare ruolo e diffusione del tablet come strumento di produttività in ambito business. Un numero crescemte di manager d'azienda e dipendenti sembrano essere in possesso di un tablet ma quanti lo usano come sostituto completo del loro PC desktop o notebook.
Il predominio del desktop o della piattaforma PC è ancora più evidente se si prende in considerazione il tempo speso sui vari dispositivi tecnologici in possesso. Il tempo associabile al tablet è del 9%, quello al PC il rimanente, escludendo un 14% associabile allo smartphone. Il desktop da solo raggiunge la percentuale del 50%.
La realtà futura non è destinata a cambiare rapidamente. Lo si deduce da alcune analisi che hanno cercato di evidenziare in quali direzioni sranno spesi i budget per lo sviluppo di nuove applicazioni. La maggior parte delle aziende non sembra intenzionata a sviluppare applicazioni per un'unica tipologia di dispositivo. Un segnale che la situazione attuale rimarrà tale ancora a lungo.
La mobilità non sarà ancora mitologia ma ci rapportiamo ad essa come se lo fosse. Come tutti i miti andrebbe un pò meglio raccontato e smitizzato!