
Non a caso, l'adozione diffusa della sua UDP (Unified Data Protection) ha contribuito alla forte crescita della società: in un anno ha quasi triplicato la base clienti, con Regno Unito, Francia e Germania (l’aziend è presente anche in Italia dove intende promuoversi di più nel breve termine) che incidono sul 45% del mercato globale. Oggi questa azienda, che è stato uno spinoff da CA Technologies avvenuto nell’agosto 2014, conta 45mila clienti nel mondo.
"Le aziende oggi sono sempre più alle prese con una combinazione di problemi, dalla crescita esponenziale dei dati, all’adeguamento ai requisiti di conformità, fino alla gestione della riduzione delle risorse interne, dovendo al tempo stesso, rispondere ad un aumento delle minacce sulla sicurezza dei dati”, ha commentato Luke Whitehead, Marketing Director EMEA di Arcserve. "Secondo la nostra indagine, quasi il 20% delle aziende che l’anno scorso ha utilizzato soluzioni di software recovery, non è poi riuscita a recuperare completamente tutti i dati. Ecco perché siamo sempre più concentrati su questa tematica e stiamo sviluppando soluzioni potenti, ma che al tempo stesso siano facili da implementare e gestire”.
Insomma una partenza con il botto per questa ancora semisconosciuta azienda attiva nel settore della sicurezza, accreditata da Idc in costante crescita, per la sua capacità di guidare i nuovi sviluppi con la propria piattaforma unificata di protezione dati (l’UDP, appunto), i cui punti di forza sono individuati nelle caratteristiche di semplicità e completezza.
gielle