
Mentre le aziende sono alle prese con una spending review interna e impegnate strenuamente nella raccolta crediti, continua a crescere l'appetito e la ricerca di personale con competenze tecniche allineate con le nuove opportunità di mercato e i bisogni emergenti legati alla diffusione delle nuove tecnologie. Un appetito che è orientato prevalentemente al Cloud, al Big Data, al Mobile e alle APP e al project Management.
Lavoro, automazione e futuro
La domanda crescente sul mercato IT, pur a fronte delle migliaia di licenziamenti a cui stiamo assistendo in aziende storiche come HP, Sharp, Sony, Nokia, ecc., segnala che le opportunità esistenti sono numerose, se si hanno gli skill e le competenze adeguate. Tutti i cacciatori di testa evidenziano un aumento nell'anno in corso della ricerca di specialisti IT.
La ricerca non è legata a nicchie di mercato o bisogni delimitati in alcuni ambiti. Dopo anni di ristrettezze e spending review che hanno limato o eliminato risorse dedicate e budget, per aggionare le loro applicazioni a fronte delle nuove versioni rilasciate dai fornitori, molte aziende sono obbligate ad assumere nuove figure professionali con competenze in BI, CRM, ERP e altre applicazioni legacy o tradizionali.
La domanda maggiore è però rivolta a persone con skill nello sviluppo di nuove APP per il Web, il mobile, il Big Data e il Cloud. Il bisogno fondmentale è di poter implementare e offrire ad una utenza interna ed esterna nuove applicazioni sempre accessibili, anche in mobilità, e con tecnologie e disositivi diversi dal personal computer desktop fin qui usato.
C'è bisogno di nuove applicazioni ma anche di rendere Mobile e portare sulla nuvola quelle esistenti integrandole con le applicazioni e i sistemi mission critical aziendali. Le applicazioni di Business Intelligence e di CRM devono poter essere utilizzate sempre e ovunque e in massima sicurezza da parte di una utenza sempre più Mobile e sempre più propensa ad usare dispositivi mobili abbandonanado quelli di personal computing fin qui utilizzati. Moli di questi dispositivi hanno piattaforme di sistema operativo diverse per le quali sono necessarie conoscenze e competenze che in molte aziende non esistono e delle quali esiste una carenza costante anche sul mercato. Android, iOS e ora Windows 8 sono i nuovi ecosistemi di riferimento così come HTML5 e altri strumenti, più o meno automatizzati per la produzione di APP da pubblicare sugli store pubblici o su quelli aziendali e privati.
Diminuiscono le opportunità per persone con competenze mainframe, rimangono stabili quelle per persone con competenze ERP (SAP, JD Edwards, ecc.), Content Management (SahrePoint di Microsoft), CRM (SAP, SalesForce.com), continuano a crescere quelle per persone con competenze sulle nuove tecnologie e relative metodologie e strumenti di sviluppo.
Il vero ambiente da startup è quello delle APP Mobile. Sono attivamente ricercati skill nello sviluppo di applicazioni interne o per il mercato con strumenti e linguaggi di programmazione come Java, Ruby in Rails, PHP e HTML5.
Lo sviluppo del software è diventato più semplice così come lo è diventata l'infrastruttura IT che ha sposato il Cloud e i servizi provenienti dall'esterno dell'azienda. Ciò di cui hanno bisogno le aziende è di persone esperte in domini e ambiti specifici e con competenze manageriali.
Un elemento utile a comprendere la dinamica del mercato del lavoro in atto è la variazione in percentuale delle retribuzioni sulla base degli skill più o meno richiesti: aumenta del 3.6% per lo sviluppo di applicazioni e dello 0.8% per applicazioni e ambienti SAP, diminuisce del 3.2% per lo sviluppo Web e cresce del 4% per lo sviluppo di applicazioni con i nuovi linguaggi di programmazione.