
L'introduzione del tablet in azienda non può però avvenire senza aver prima definito una qualche forma di strategia futura che definisca al contempo limiti attuali, nuove policy aziendali e regole di utilizzo finalizzate alla sicurezza, all'integrazione e alla produttività personale e di gruppo.
Ambiti di applicazione
I Tablet fanno parte di tutti gli scenari IT futuri ma i loro ambiti di pplicazione in azienda devono tenere conto delle loro funzionalità, ad oggi ancora limitate, e dei vincoli che potrebbero introdurre dovuti a loro possibili usi inappropriati. I tablet sono semplici strumenti di lavoro che come tali devono essere trattati e selezionati in base a bisogni e necessità. In alcuni mercati , quali l'healthcare, la scuola, l'edile, le vendite ecc, il tablet troverà una rapida e facile applicazione. In altri mercati il laptop, il desktop e il telefono mobile continueranno ad offrire livelli elevati di servizi e fuznionalità in attesa che gli stessi diventino disponibili sui nuovi device. Nella definizione di una strategia bisogna oggi fare particolare attenzione alle applicazioni disponibili e a come queste applicazioni sfruttano le funzionalità del tablet in termini di usabilità e produttività personale.
Integrazione e conformità agli standard esistenti
Introdurre il tablet in azienda significa aggiungere all'infrastruttura esistente nuovo hardware, nuovi sistemimopertivi e nuove applicazioni. La prima riflessione da cui un CIO deve partire è che ogni nessun tablet sarà completamente uguale ad un altro e che le novità hardware e software potrebbero introdurre costanti novità future in grado di mettere a rischio qualsiasi piano o startegia di convergenza e integrazione software aziendale. Meglio ad oggi limitare il numero di tablet da inserire in azienda, utile sperimentare device diversi per verificarne compatibilità e integrabilità nell'infrastruttura IT esistente, sperimentare differenze e potenzialità dei vari sistemi operativi disponibili. Evitare la scrittura e lo sviluppo di applicazioni custom a meno che non ci sia bisogno di sfruttare da subito le specificità hardware del tablet scelto. Puntare su standard quali HTML e CSS e evitare di tenere i dati sui client prediligendo invece come storage le componenti/risorse server e in cloud.
Sicurezza
La prima cosa da fare dopo aver introdotto il tablet in azienda è di renderlo sicuro per prevenire danni derivanti da una eventuale perdita del device o furto e/o utilizzo fraudolento dello stesso. Necessario proteggre i dati ma anche attivare/definire strumenti di amministrazione, più o meno centralizzati, per la gestione, la sicurezza, l'approvvigionamento, la manutenzione e il supporto all'utente. Molta parte della sicurezza passerò sicuramente dalla memorizzazione di più dati possibili sui server o in ambienti cloud.
Il passo successivo è di garantire la sicurezza delle applicazioni andandone a verificare eventuali e possibili esposizioni ad attacchi esterni soprattutto nel caso in cui le applicazioni facciano uso estensivo del web. Il tutto dovrebbe essere fatto ricercando la maggiore conformità possibile a standard di complieance esistenti.