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Pronti per le campagne marketing di fine anno?

Pronti per le campagne marketing di fine anno?

10 Novembre 2017 Redazione SoloTablet
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Con i numerosi Big Data disponibili, riempire mailing list e banche dati di informazioni utili a preparare le campagne marketing e commerciali delle feste natalizie dovrebbe essere facile. Potrebbe però non essere sufficiente!

Ogni anno la stessa storia, ogni anno alla ricerca di qualcosa di nuovo che non sempre si trova. Unica certezza è l'esistenza di mercati potenziali con disponibilità di spesa più elevata che in altre stagioni dell'anno e di audience più disponibili a recepire un messaggio e ad aprire una email. Nella speranza di trovare un idea buona o una offerta avvincente, allettante ed economica.

Per produttori, negozianti, punti vendita e centri commerciali la stagione dello shopping natalizio si presenta sempre ricca di opportunità e guadagni. Non per tutti però, sicuramente non per coloro che non hanno ancora capito l'importanza della fidelizzazione e dei programmi fedeltà o che non hanno ancora colto l'importanza del marketing digitale.

Obiettivo di tutti è catturare l'attenzione, coinvolgere mente e cuore, scatenare emozioni e soprattutto accompagnare (condizionare) il consumatore nel suo processo decisionale di acquisto. Chi dispone di un Brand o marchi dalla reputazione elevata e con un'immagine forte è sicuramente favorito, ma solo se è stato anche capce di costruire nel tempo una relazione forte con i clienti, siano essi acquisiti o potenziali. Chi non dispone di una proposizione forte e conosciuta può sempre puntare sulla sua capacità di comunicare, interagire e relazionarsi con i mercati target, con iniziative di awareness e di fidelizzazione perseveranti nel tempo. Gli uni e gli altri faranno uso di campagne di comunicazione costruite ad arte per conquistare nuovi successi commerciali, occupare le menti dei consumatori e guidarli verso la decisione finale di acquisto.

Se lo strumento scelto è l'email marketing (DEM e non solo) il successo non è scontato ma deve essere preparato per tempo. Cercando anche di capire se e quante delle attività di email marketing già realizzate sono finite nello spam generando scarsi risultati e/o indisponendo i destinatari del messaggio.

Prepararsi per tempo significa adottare alcune buone pratiche, adattandole alle tendenze, agli stili di vita e ai comportamenti emergenti. Punto di partenza è sicuramente la manutenzione costante delle mailing list in modo da garantirne qualità e aggiornamento. Fondamentale in questa azione di pulizia e manutenzione è l'individuazione delle email da usare e la loro validità corrente. Non bisogna dimenticare che ogni anno vengono creati milioni di nuovi indirizzi di posta elettronica e cheogni individuo ne possiede più di una. Bisogna determinare quali di queste email sia meglio usare per ogni tipo di campagna e/o messaggio promozionale.

Un modo per verificare la validità delle email in posseso è di sperimentare la loro vitalità con camapagne pensate per riattivare un contatto, regalare nuove esperienze personalizzate di interazione con una Marca e i suoi marchi e preparare il terreno alle campagne promozionali che seguiranno.

Per personalizzare una comunicazione o campagna la sola email non è sufficiente. Bisogna disporre di informazioni di profilazione del consumatore/cluente aggiornate in modo da poter costruire e proporre gli incentivi più adeguati per ogni singola persona. Tutte le informazioni disponibili devono servire a coltivare l'interazione e la relazione e a farlo nel tempo, non solamente per un periodo ristretto come quello natalizio.

Ogni azione o iniziativa deve servire a verificare livello di attenzione e di coinvolgimento da parte delle audience target confrontandoli con quelli di partenza. Una valutazione molto utile per decidere quali strumenti e canali usare e determinare quali azioni urgenti da implementare.

Nella predisposizione di un programma di iniziative non deve mai mancare una attenta riflessione su come evitare il surplus informativo e cognitivo che determina nell'utente consumatore reazioni di rigetto e di fastidio tali da vanificare ogni comunicazione e tentativo di interazione. E' in questa fase che è importante evitare azioni di spamming ma anche identificare quali siano le email dormienti da eliminare e quelle più usate da raffreddare e non usare. Un modo per superare il sovraccarico informnativo è di collegare varie campagne e canali digitali tra di loro e fare uso delle reti sociali che proliferano sulle applicazioni di social network.

Ultima cosa da fare ma non la meno importante è darsi degli obiettivi concreti, realiztici e realizzabili per ogni iniziativa implementata e trovare il tempo oltre che il coraggio, ogni volta, di misurare i risultati ottenuti.

Da non dimenticare che con l'entrata in vigore della policy europea della GDPR, bisognerà fare attenzione alla privacy e alla riservatezza dei dati di clienti e consumatori.

Se poi i risultati arriveranno, prima di dimenticare nell'entusiamo celebrativo del successo ciò che si è fatto, meglio identificare, regsitrare e documentare le buone pratiche sperimentate e apprese. Serviranno sicuramente per il prossimo anno di shopping antalizio, lontano dodici mesi ma pur sempre dietro l'angolo e da preparare da subito con attività relazionali finalizzate alla fidelizzazione.

 

 

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