
Diverse app utilizzate per i meeting di gruppo, diventate popolari nelle ultime settimane, si sono scontrate, negli ultimi giorni, con alcuni problemi legati alla sicurezza informatica. L’aumento di popolarità di applicazioni come HouseParty e Zoom ha destato l’interesse anche da parte dei criminali informatici mettendo in evidenza i possibili rischi legati all’uso di queste piattaforme
🧀 Juice Jacking: attenti alle prese...
Domande da porsi prima di scaricare un’applicazione:
- Da dove trae i propri guadagni l’applicazione che intendiamo scaricare? Se l’app è gratuita, il prezzo da pagare molto probabilmente saranno le informazioni personali degli utenti. È importante quindi controllare i permessi richiesti dalle app e verificare quali dati vengono raccolti, memorizzati e riutilizzati.
- I dati trasmessi dall’applicazione vengono criptati?
- Tenersi informati sulle tattiche di social engineering. Come si fa a sapere che le persone con cui veniamo in contatto utilizzando l’app siano realmente chi dicono di essere? Come possiamo verificare le informazioni o i link ricevuti?
- Ricordarsi che niente e nessuno può considerarsi al sicuro al 100%.
Consigli per utilizzare qualsiasi tipo di applicazione:
- Controllare con molta attenzione le impostazioni di privacy e sicurezza
- Utilizzare password uniche e complesse per tutti gli account online
- Porre dei limiti a ciò che può essere visto e condiviso
- Non dare la propria fiducia a qualcuno senza aver fatto prima delle verifiche. Verificare con i suoi contatti che l’identità di chi vi ha contattato/o inviato un link su un'applicazione sia reale
- Disattivare le funzioni che non vengono utilizzare o che non sono necessarie per abilitare l'accesso (ad es. microfono, accesso alla telecamera, ecc.).
- Non condividere ciò che non si vuole rendere pubblico e visibile a tutti
- Segnalare gli abusi
- Proteggere tutti i dispositivi con un prodotto di sicurezza Internet affidabile
- Installare gli aggiornamenti del sistema operativo e delle applicazioni non appena disponibili
- Se si tratta di riunioni di lavoro, attenersi all'app raccomandata/fornita dalla vostra azienda e non alla vostra app preferita per le video call di gruppo.
Gian Carlo Lanzetti