
Le emergenze offrono opportunità d'oro agli hacker per lanciare campagne fraudolente che alimentano il clima di preoccupazione. Sullo sfondo di una malattia che finora ha causato più di 8.000 morti e continua a diffondersi, molti stanno giocando sulle paure delle persone, evocando sentimenti di compassione.
I criminali informatici stimano buone opportunità per lanciare i loro attacchi: una popolazione ansiosa, persone vulnerabili a rischio, una richiesta eccessiva di beni che non sono più a magazzino, e masse di disinformazione che viaggiano sui social - tutto questo consente di potersi approfittare delle persone e tentare di frodarle mentre sono estremamente fragili.
In quanto principale fonte di informazioni sull'epidemia, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è tra le autorità più coinvolte nelle campagne di truffe in corso.
È importante evidenziare che l'OMS non ha iniziato a inviare alcuna e-mail a persone che non siano abbonate a un servizio. Considerate la possibilità di consultare direttamente il sito dell'OMS oppure quello delle istituzioni sanitarie nazionali, come il Center for Disease Control and Prevention (CDC) negli Stati Uniti o l’Istituto Superiore della Sanità in Italia.
🔥🔥🔥 𝐀 𝐏𝐑𝐎𝐏𝐎𝐒𝐈𝐓𝐎 𝐃𝐈 𝐄𝐌𝐄𝐑𝐆𝐄𝐍𝐙𝐀
Le notizie si possono trovare sulle fonti attendibili che normalmente si visitano per ottenere le informazioni giornaliere. I link nelle e-mail non richieste non hanno notizie di attualità.
E’ essenziale rimanere vigili, identificare e ignorare il prodotto dei criminali informatici coinvolti in truffe o notizie false. Ecco alcune regole, che ci aiuteranno a rimanere al sicuro:
- Evitare di cliccare su qualsiasi link o di scaricare allegati in e-mail non richieste o di fonti sconosciute o anche attendibili, a meno che non siamo sicuri che il messaggio sia autentico.
- Ignorare le comunicazioni che richiedono informazioni personali. Se necessario, verificare il contenuto del messaggio con il mittente apparente o con l'organizzazione che rappresenta, facendo il check al di fuori dal messaggio ricevuto.
- Diffidare delle e-mail che aumentano il senso di allarme ed esortano ad agire immediatamente o a offrire vaccini o cure COVID-19.
- Utilizzare un affidabile software di sicurezza a più livelli che includa la protezione contro il phishing.