
Ad accomunare le due soluzioni, cartacea e digitale mobile, è il fatto che il consumatore non deve interfacciarsi direttamente con un agente di vendita. L'evoluzione del catalogo ha prodotti ha segnato quella del marketing e della pubblicità. Oggi, con quasi due miliardi di smartphone in uso nel mondo, marketing e vendite sono concentrate sullo schermo, di varie dimensioni, del dispositivo mobile e sui comportamenti emergenti di consumatori sempre più interessati e coinvolti da una ricerca del prodotto da acquistare e da processi decisionali fatti in solitudine di fronte ad uno schermo Mobile.
Finita o quantomeno superata lìera del boradcasting e della pubblicità indirizzata in modo indistinto alla massa dei consumatori, oggi gli uffici marketing delle aziende hanno la possibilità di rivolgersi con messaggi e promozioni personalizzate a segmenti di mercato target selezionati in base alle loro caratteristiche comuni e bisogni. Ma soprattutto hanno la possibilità, grazie alle nuove tecnologie digitali, di interagire con loro, attivare conversazioni bidirezionali e raccogliere feedback in tempo reale e utili a modificare in corsa una proposta o a scontare un'offerta.
Grazie al dispositivo mobile sta cambiando radicalmente il modo di fare marketing e di promuovere un prodotto e sta cambiando ancor più radicalmente e velocemente il modo di fare acquisti. Sempre più frequentemente attraverso l'uso di un piccolo schermo e sempre meno attraverso canali tradizionali.
Per il marketing è una sfida grande perchè si trova a competere immediatamente con il meglio dell'offerta esistente sul mercato e a farlo anche nella scelta delle tecnologie da usare, nelle forme di comunicazione e promozione e soprattutto di coinvolgimento e ingaggio del consumatore. La competizione non è più direttamente sul prodotto ma sulla capacità di creare esperienze utente coinvolgenti e di catturare l'attenzione del consumatore in modo da trattenerlo impegnato sul propdio catalogo o offerta, runabdo il suo tempo alla concorrenza. Nella competizione bisogna fare attenzione a non irritare il consumatore, una possibilità molto più frequente a causa della tipologia del canale usato e dell'uso che ne viene fatto.
Il marketing dentro la crisi e l’innovazione attrattiva
Lo schermo dello smartphone/phablet diventa il terreno della battaglia competitiva e l'ambito nel quale sono oggi concentrati investimenti e iniziative. Le opportunità sono numerose ma lo sono anche i rischi e i contraccolpi negativi a fronte di strategie, approcci o iniziative sbagliate. La reazione negativa del consumatore irritato, deluso o arrabbiato è immediata, così come è immediato il passaparola negativo. Gli effetti possono essere pesanti ma soprattutto sono rapidi nel manifestarsi. E' il potere della rete e delle menti connettive/collettive che la popolano.
L'approccio più adeguato per evitare rischi e effetti negativi è di studiare con attenzione i profili dei consumatori target di una campagna o iniziativa e costruire comunicazioni personalizzate e contestualizzate, alla distanza di un singolo tocco o sfioramento del display.
La consoscenza del mercato e la raccolta di dati utili a costruire i profili dei consumatori passa attraverso la capacità di raccogliere informazioni attraverso la rete, le APP e i luoghi da essi frequentati. Le informazioni e la conoscenza non sono però fattori determinanti in assenza di una strategia comunicazionale e di approcci adeguati che tengano conto di alcuni elementi basilari.
La comunicazione/promozione deve essere aperta al dialogo e al feedback e non deve mai essere unidirezionale. Il consumator mobile vuole poter interagire, dire la sua e coltivare l'illusione di essere autonomo e indipendnete nella scelta oltre che avere l'opportunità di contribuire a definire un prodotto, la su user experience e la sua comunicazione.
La proposizione deve essere potente, coinvolgente, interattiva ma deve andare oltre il semplice donwload di una APP Catalogo. Deve poggiare sulla erogazione di servizi agiuntivi che prevedono ad esempio un aggiornamento rapido e continuativo nel tempo.
L'interazione e la conversazione con il consumatore devono essere rese facili ed efficaci. E' la sola garanzia che venga usata e che non sussistano motivi capaci di scatenare reazioni negative.
Infine nell'interazione si deve sempre prevedere la possibilità di procedere a cambiamenti in tempo reale in modo da inserirsi con efficacia nel processo decisionale di scelta e di acquisto del consumatore per facilitare il passaggio di fase e la decisione finale.
Le statistiche evidenziano luso crescente dei dispositivi mobili per navigare il Web e per sfogliare cataloghi forniti nella forma di APP. I responsabili marketing e le aziende sanno che la crescita continuerà e determinerà nuovi cambiamenti nei comportamenti dei consumatori e l'emergere di nuove tendenze. E' meglio che sappiano anche che dotare la propria proposizione in formato catalogo e di distribuirla attraverso una APP Catalogo è un passo inevitabile ma insufficiente, in mancanza di una strategia, di un approccio marketing integrato, di una accresciuta focalizzazione sul consumatore/cliente e sulla sua soddisfazione e sulla specificità del canale usato e del ruolo giocato dal suo schermo.