
Il trend del Bring Your Own Device (BYOD) è uno tra i tanti che stanno calamitando l'attenzione delle aziende nel definire le nuove infrastrutture e policy IT di organizzazioni sempre più mobili e interconnesse. Il BYOD offre alle aziende l'opportunità di trarre vantaggio dalle scelte dei loro dipendenti che portando i loro dispositivi mobili al lavoro, sembrano maggiormente soddisfatti e capaci di maggiore produttività.
Il BYOD è comunque un fenomeno che deve essere gestito. Concorrenti di Cisco come Juniper hanno già stabilito una loro presenza nel settore con una partenrship con Samsung e ora è il turno di Cisco presentare le sue proposte e soluzioni.
Lo ha fatto presentando alcuni aggiornamenti specifici per il BYOD al suo portafoglio software. Il primo servizio, denominato Identity Services Engine sono uno strumento applicabile su tutte le varie tipologie di connessioni mobili quali WLAN e VPN. Il secondo denominato Unified Wireless Network Software 7.2 è una soluzione LAN per gestire fino a 30000 end point.
Son stati introdotti anche due nuovi strumenti gestionali: Prime Assurance Manager e Prime Infrastructure.
Il BYOD per Cisco non è solo fornire agli utenti la possibilità di connettere e far ineragire dispositivi personali per usi aziendali ma soprattutto ciò che viene dopo, in termini di utilizzo applicativo e operativo. L'intenzione di Cisco è di fornire una soluzione completa in modo da garantire ai responsabili dei sistemi informativi aziendali maggiore capacità gestionale ma soprattutto maggiore tranquillità.
Cisco non è l'unico azienda a cavalcare il fenomeno del BYOD. Oltre alla già menzionata Juniper, vanno ricordate le soluzioni di VMware e IBM.