
La pervasività dei dispositivi mobili e la lenta ma forse definitiva marginalizzazione dei sistemi desktop farà evolvere il mobile device management in Device Management.
Wikipedia descrive il Mobile Device Management (MDM)come una soluzione software per monitorare, mettere in sicurezza e gestire i dispositivi mobili in uso all'interno di una organizzazione. Le funzionalità tipiche prevedono la distribuzione delle applicazioni, la configurazione di tutti i dispositivi mobili quali telefoni cellulari, smartphone, tablet, e dispositivi mobili come stampanti, POS e computer di tipo 'rugged'. Il Mobile Device Management si intende applicabile sia ai dispositivi acquistati dalle aziende sia a quelli posseduti dai dipendenti (BYOD). Obiettivo degli strumenti di MDM è l'ottimizzazione delle funzionalità e la messa in sicurezza delle comunicazioni che avvengono in rete attraverso dispositivi mobili.
Lo scenario di mercato vede una ricca offerta di soluzioni MDM ma è anche una elevata frammentazione. Le piattaforme da gestire sono sempre più numerose ma anche sempre più mobili. Facile prevedere l'estensione delle funzionalità per la gestione di dispositivi mobili anche a soluzioni di device management tipicamente pensate e usate per il mondo desktop e windows. Facile prevedere l'estensione del MDM alla gestione delle applicazioni (Mobile Application Management) e degli store applicativi come quelli di iOS, Android e in futuro Windows 8.
La frammentazione dell'offerta è destinata a diminuire grazie alle strategie dei produttori che operano nel mercato del Mobile Device Management e del Device/PC Management. E' recente l'acquisizione di Nukona e di Odyssey da parte di Symantec con l'obiettivo di integrare un'offerta di application management e di MDM. BMC ha acquisito Numara Software e Frondistance che a loro volta si erano fuse per combinare insieme una offerta di PC management e di MDM.
Queste acquisizioni sembrano confermare una realtà divenuta più complessa a causa della proliferazione di terminali mobili. Di MDM si parla dal 2005 ma probabilmente solo ora il panorama Windows aziendale sta realmente mutando a favore di nuove piattaforme di sistema operativi non più legati al desktop. Nel 2012 assisteremo ad altre fusioni e acquisizioni che porteranno ad una offerta più robusta e integrata in termini di strumenti software per la gestione centralizzata di dispostivi client standard, desktop e virtualizzati, di dispositivi mobili e di applicazioni. La componente applicativa è destinata a diventare sempre più rilevante e a determinare anche le scelte future dei produttori di soluzioni di MDM.
Ciò che sarà interessante oservare sarà il destino di vendor e di soluzioni ( MAM, MDM, DM, PC management ecc.) legate alla gestione dei dispositivi client in azienda quali LANDesk, BigFix di IBM, Dell Kace e altri.
Ciò che sembra emergere sono soluzioni di gestione e controllo del parco installato sempre più integrate e capaci di gestire tutti i dispositivi e le applicazioni in uso. Il futuro non vedrà la sparizione del desktop o del PC ma gli strumenti che oggi denominiamo come MDM potrebbero evolvere verso una nuova fase nella quale la gestione dei dispositivi mobili verrà fatta esattamente come lo è già oggi per tutti gli altri dispositivi.