Parlare di sicurezza in ambito tablet, significa parlare e confrontare la sicurezza delle piattaforme iOS e Android e gli store che ospitano le applicazioni. Apple e Google hanno già in essere procedure restrittive e attente alla sicurezza che intervengono a bandire dallo store applicazioni che ad esempio violano la privacy e le regole elementari di sicurezza e/o relazioni aziendali. E lo fanno semplicemente prendendo possesso del telefono/tablet di un utente per attività e iniziative che avvengono a sua insaputa. Applicazioni di questo tipo che agiscono in modo fraudolento sono ad esempio Golddream, che fa telefonate usando il telefono di un utente senza che ne sia a conoscenza, e GG Tracker, una applicazione che sottoscrive con il nome di un utente dei servizi a pagamento.
Il rischio si annida ovunque, anche in applicazioni popolari come Angry Birds per le quali sono disponibili dei moduli aggiuntivi non proprimente sicuri. Esiste in circolazione del codice pericoloso denominato Plankton in grado di prendere il controllo di sistmi server per eseguiri comandi legati a transazioni e pagamenti.
Nel 2011 molte sono state le applicazioni bandite dal Market di Andorid. Molte di queste sono state bandite per la presenza della madre di tutti i malware Android, Droid Dream. A poco è servito il rilascio di uno strumento di protezione ad hoc. Debellato un virus ne nasce subito una sua variante che spesso prende la strada delle localizzazioni e/o di nuovi aggiornamenti applicativi di terze parti. Particolarmente pericolosi, quest'ultimi hanno interessato l'11% delle applicazioni degli store dei produttori e a poco sono servite le protezioni messe in cantiere.
A differenza di iOS di Apple, Android si presta ancora per il momento ad un numero maggiore di attacchi ed essendo il sistema operativo destinato, secondo molti analisti, a dominare il mercato, obbliga gli utenti ad una maggiore attenzione e precauzione.
Le porte di ingresso del malware in Android sono molteplici. Intrusioni avvengono sfruttando il fatto che Andorid è un sistema open source ma anche attraverso funzionalità quali NFC e Mobile Wallet e QR. Gli attacchi avvenuti nel 2011 hanno confermato le previsioni che ad inizio anno avevano fatto sia McAfee che AVG. Previsioni che rischiano di auto-confermarsi anche per il 2012 facendo lievitare i costi per la sicurezza degli utenti e il volume di affari delle società che si propongono sul mercato con suluzioni per garantirla.
Più che antivirus e produttori di tablet, smartphone e sistemi operativi, anche nel 2012 per evitare sorprese agli utenti è richiesta molta attenzione e qualche accortezza. In primo luogo è fondamentale sapere e prendere coscienza di come opera un virus o malware e poi di cosa bisogna fare per combatterlo. L'infographics di BullGuard, qui sotto allegata illustra bene cosa conviene e si deve fare.
Fonte: BullGuard
La sicurezza sul Mobile è destinata a diventare uno dei temi caldi per tutto sarà il 2012. I rischi sul tappeto sono molti ma anche le iniziative per proporre soluzioni adeguate lo sono e le vedremo presentate nei vari eventi sulla sicurezza che avranno luogo nell'intero arco dell'anno.