
A suggerirlo è una indagine di mercato che ha coinvolto 400 responsabili della sicurezza IT condotto da SearchSecurity.com nel primo trimestre del 2012.
Dall'indagine emerge che il 64% delle aziende si è dotata di una policy per la sicurezza a protezione delle pratiche di consumerizzazione e BYOD aziendali.
I risultati dell'indagine sono disponibili in formato audio.
Nonostante il fenomeno sia poco dopcumentato, il BYOD sta penetrando in azienda ed obbliga i dipartimenti IT a ompostare nuove regole e nuove pratiche per la sicurezza.
Il senso della vita
La differenza rispetto a policy applicate ad ambienti IT diversi dal mobile è la necessità di una revisione freqeunte delle policy delineate a cause delle molte novità che caratterizzano il mercato.
Una pratica corrente molto diffusa (36%) è la richiesta della firma di un docuemnto legale da parte del dipendente nel quale si concede un controllo parziale del dispositivo personale all'azienda.
L'indagine ha evidenziato come raramente le aziende impongono un backup del dispositivo personale che viene lasciato nell'89% dei casi alla discrezione dell'utente.
Le policy per il Mobile devono essere trattate come un documento in costante modifica in modo da poter affrontare e gestire nuove problematiche emergenti e nuovi trend dovuti alla costante innovazione. Elemento fondamentale nell'elaborazione di policy aziendali è la loro comunicazione ai dipendenti con aggiornamenti continui.